Aguero, il giocatore del mese della Premier League

Goal, assist e grandi giocate: Sergio Aguero è stato eletto come miglior giocatore del mese di gennaio della Premier League.

Un riconoscimento forse inaspettato, visto l’andamento iniziale della stagione: soltanto 6 reti (di cui cinque rifilate al Newcastle) e un assist nelle prime otto giornate di campionato per un attaccante abituato ad andare sempre in doppia cifra. Complice anche il brutto infortunio alla coscia, che lo ha tenuto lontano dal campo per circa un mese, Aguero aveva perso il suo fiuto per il goal, quella dote che lo aveva portato ad essere uno degli attaccanti più prolifici in Europa.

La svolta per la sua stagione arriva proprio nel mese di gennaio: tutto comincia nella partita contro il Watford, quando Aguero, a pochi minuti dalla fine, sigla di testa il goal che vale la vittoria. È il risveglio di un grande campione, l’evento che scatena il suo naturale istinto da cecchino. Le due doppiette consecutive contro Crystal Palace e West Ham ed un assist proprio nella partita contro gli Eagles, sono il giusto coronamento di un mese vissuto da protagonista.

Aguero è tornato ad essere il trascinatore di cui il Manchester City aveva bisogno, la prima punta agile ed intelligente che a suon di goal aveva conquistato il titolo di capocannoniere della scorsa Premier League con il ricco bottino di 26 reti.

Grazie anche alla buona visione di gioco e ai suggerimenti di David Silva, autore fino ad ora di ben 8 assist nonostante i suoi problemi alla caviglia, il Kun Aguero è stato capace più volte di prendersi la squadra sulle spalle e decidere da solo con le sue reti partite davvero complicate, che avrebbero potuto far prendere al cammino del Manchester City una piega decisamente diversa.

Un grande ritorno dovuto anche ai moduli scelti da Pellegrini, che hanno favorito l’esplosione di Aguero, permettendogli di esprimere le sue doti con maggior libertà: il Kun infatti è riuscito a far bene sia come centravanti nel 4-2-3-1, ma anche come seconda punta nel più recente 4-4-2, affiancato da giocatori rapidi e dalle grandi capacità tecniche quali Iheanacho o Sterling, usati al posto del più statico Bony.

Sergio Aguero non ha intenzione di fermarsi: dopo aver deciso anche la scorsa partita contro in Sunderland, il Kun sfida il Leicester per restituire alla sua squadra la vetta della classifica ed il sogno di riconquistare il titolo.

Il ritorno di un grande attaccante, la rinascita di Aguero: il Manchester City ha finalmente ritrovato il suo più grande trascinatore.

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