Athletic, solidità e certezze per credere al ritorno in Europa

La Liga alla sosta all’insegna delle squadre in biancorosso. L’Atlético Madrid unica a punteggio pieno, poi la strana coppia formata da Siviglia e Athletic: le prime due squadra hanno in comune il grande cambiamento portato dal mercato mentre l’Athletic ha vissuto un’estate all’insegna dell’assoluta calma senza partenze né arrivi. Una solidità nel confermare il blocco di un anno fa che ha portato la squadra a iniziare l’anno con due vittorie di enorme prestigio e un pari.

Nei mesi scorsi l’unico rumor che ha movimentato le vacanze bilbaine è stato quello della possibile partenza di Iñaki Williams in direzione Manchester United, ma una volta scampato questo pericolo con maxi rinnovo alla stelline del club, sono tramontate anche le possibilità di vedere a San Mamés volti nuovi. Ed è anche meglio così visto come si è evoluta la scorsa stagione: il mercato aveva portato tra agosto e gennaio giocatori solidi come Yuri Berchiche e Ibai Gómez e la crescita vista nel finale dell’ultima Liga suggeriva di lasciare la rosa intatta per poter sognare il ritorno in un’Europa solamente sfiorata un anno fa.

Il trend del girone di ritorno dell’Athletic dello scorso anno permette anche di sognare in grande, visto che senza la partenza a handicap della gestione Berizzo avrebbe potuto persino lottare per un posto in Champions League, ma per ora l’importante è fare le cose con calma. In una piazza come quella di Bilbao, abituata a non vedere troppi sconvolgimenti nei mesi estivi, a creare calore è soprattutto il campo e i risultati arrivati fin qui fanno trasparire entusiasmo ed enorme ottimismo per una stagione che ha come obiettivo dichiarato uno dei primi sette posti del campionato.

Anche perché il calendario era davvero difficile, eppure nelle prime tre giornate sono arrivati 7 punti: due vittorie di enorme prestigio più il pareggio in casa del Getafe, una delle rivali nella corsa europea. I 6 punti sono stati ottenuti contro Barcellona e gli storici nemici della Real Sociedad, il miglior modo per andare alla prima sosta nazionali, che a Garitano toglierà solamente Unai Núñez, entrato nelle prime convocazioni di Robert Moreno.

Per il resto si potrà lavorare comodamente con ciò che c’è a disposizione: stessi uomini, stesso ritmo dell’anno scorso. Con risultati che fanno ben sperare e una rosa di qualità che ha trovato finalmente una sua quadratura e maturazione per poter riportare l’Athletic in Europa nell’anno in cui lo stadio San Mamés sarà l’unico impianto spagnolo a ospitare le partite di Euro 2020.

 

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