L’Atletico passa di misura sull’Eibar e avvisa il Barça

L’Atletico si rialza e torna a vincere in trasferta, passando per una rete a zero nello stadio Ipurua, a Eibar. L’ultima gara del 2017, la sconfitta in Catalogna contro l’Espanyol, sembra già dimenticata perché il 2018 è cominciato nel migliore dei modi. L’Atletico del Cholo approfitta dunque della clamorosa sconfitta madridista in casa con il Villarreal e può guardare in tranquillità la gara serale tra Deportivo la Coruña e Valencia, sperando insieme ai pipistrelli in un passo falso del Barça all’Anoeta.

Ad aiutare l’Atletico in questo tardo pomeriggio di Liga va menzionato uno stratosferico Jan Oblak, che ormai non fa più notizia e una generosissima dose di fortuna. L’Eibar ha creato tantissimo, ma non è riuscito a festeggiare la gioia del gol in una gara davvero sfortunatissima per i baschi, che escono a testa altissima dal proprio stadio.

Vincere queste gare

L’ultima apparizione dell’Atletico Madrid in questo stadio non coincide con ricordi felici. Lo scorso anno la squadra del Cholo Simeone si era fermata ad Ipurua nello stesso periodo dell’anno impattando sull’Eibar con il risultato di 2-2. In questo 2018 è tornato a vincere per 1-0, come all’andata, soffrendo molto, ma riuscendo a sfruttare le poche occasioni create. La vittoria sull’Eibar è importante sia in chiave classifica che in ottica morale, perché la squadra basca, con 13 punti nelle ultime 5 gare è (insieme al Barcellona) la squadra più in forma della Liga.

In questo sabato di Liga, sotto la pioggia di Ipurua, l’Atletico è stato orfano del nuovo acquisto Diego Costa, squalificato per la doppia ammonizione ricevuta nella scorsa gara casalinga contro il Getafe. Simeone non ci ha ancora una volta fatto apprezzare Vitolo, rimasto seduto in panchina per tutti i 90 minuti. La coppia d’attacco formata da Griezmann-Gameiro non ha brillato, nonostante il gol del secondo francese. A lasciare il segno un Angelito Correa molto in forma, che sulla fascia sta regalando buonissime prestazioni, grazie alla sua devastante velocità. Carrasco, entrato proprio al posto dell’argentino, è in palese difficoltà; il Cholo deve trovare una soluzione per lui e per l’Atletico, squadra in cui deve tornare ad essere protagonista e valore aggiunto.

Ogni tanto ci si dimentica della forza dell’Atletico Madrid, ci si dimentica che negli ultimi anni ha quasi pareggiato il gap con le due regine di Spagna conquistando una Liga e 2 finali di Champions League. E ogni tanto è anche bene ricordarlo che l’Atletico c’è sempre, con il proprio modo di giocare ostile a molti, e combatterà fino alla fine per mettere il bastone tra le ruote a Valverde e al suo Barça perfetto. Questi 3 punti sono pesantissimi per la rincorsa al Barça e per preparare al meglio l’imminente doppia sfida con il Siviglia in Copa del Rey.

Impostazioni privacy