L’Atletico vince e convince, ma c’è ancora speranza per il Leicester

Nonostante la brillante prestazione dell’Atletico Madrid, resta ancora pienamente acceso il sogno Champions League per il Leicester: in Spagna i colchoneros vincono, ma lo striminzito 1-0 targato Griezmann non basta agli uomini di Simeone per dormire sonni tranquilli contro delle Foxes che non hanno nessuna intenzione di smettere di stupire.

Come detto, la vittoria di misura va davvero stretta ad un Atletico Madrid a tratti quasi straripante, autore di una prestazione maiuscola: gli iberici hanno dominato il campo in lungo e in largo, mettendo in seria difficoltà il Leicester impedendogli di fare il suo gioco. Le Foxes, soprattutto nella ripresa, sono apparse spente, nettamente inferiori e diverse (in modo negativo ovviamente) rispetto all’ultimo periodo della gestione Shakespeare, dove oltre alle cinque vittorie in campionato su sei partite è arrivata anche la qualificazione ai quarti di finale.

Come già detto, il Leicester ha sofferto non poco gli assalti di un Atletico più organizzato, che aveva dalla sua parte anche una maggiore esperienza in campo europeo: gli uomini di Simeone hanno messo all’angolo gli avversari, rischiando più volte di raddoppiare il vantaggio e mettere mezzo piede in semifinale. A salvare gli inglesi però sono state le scelte del traghettatore Shakesperare, che ha ben pensato di sostituire Okazaki con un giocatore più difensivo come King: il piccolo cambio tattico ha permesso a Mahrez di spingere con più intensità in avanti, diventando una minaccia per la difesa madrilena.

Sfortunatamente per l’Atletico questa tattica ha dato i suoi frutti, anche se non ha portato a nessuna rete: per essere finalmente completo e competitivo anche in Champions League a questo Leicester manca terribilmente la presenza di uno come Morgan, tassello importante della difesa delle Foxes: Benalouane non riesce a ricoprire a pieni voti il ruolo del compagno assente per infortunio, causando qualche problema come nella sconfitta in campionato contro l’Everton data anche la poca affinità con l’altro centrale Huth.

L’1-0 in favore dell’Altetico Madrid lascia aperti ancora infiniti scenari per questo divertentissimo quarto di finale: il Leicester è tutt’altro che spacciato, visto anche che la gara di ritorno si terrà in un King Power Stadium che sarà più infuocato che mai.

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