Augsburg, vivi questa notte europea

Dopo la qualificazione all’Europa League, ottenuta grazie allo storico quinto posto della passata stagione l’Augsburg è pronto a vivere la sua notte. Sedicesimi di finale, avversario il Liverpool che parte con i favori del pronostico anche se quest’anno i ragazzi di Weinzierl hanno dimostrato di poterci stare in Europa.

Tutti pensavano che fosse stato un fuoco di paglia, quella qualificazione ottenuta dopo una stagione strepitosa. L’Augsburg, partito per salvarsi, ha realizzato un miracolo arrivando quinto in campionato centrando, in questo modo, l’accesso diretto alle 64 squadre che avrebbero preso parte all’Europa League. Ma questo non è bastato; infatti gli scettici erano ancora convinti che i “Fuggerstadter” non sarebbero durati nella seconda competizione europea più importante e che avrebbero svolto il classico ruolo della “squadra cuscinetto”, con cui tutti avrebbero fatto punti ancor prima di scendere in campo.

All’urna, quando è stato sorteggiato il girone dell’Augsburg (Bilbao, Partizan e Az Alkmaar) ecco che già erano usciti i primi verdetti: “I tedeschi non passeranno il girone”. “Il primo posto è del Bilbao, poi o Partizan o Az”. “L’Augsburg deve pensare al campionato, sicuramente non darà importanza alla coppa”. Questi i principali commenti social, con i baschi data per super favoriti mentre l’Augusta non veniva nemmeno considerato. Come spesso accade ci si è dovuti ricredere, ma non sul Bilbao che ha rispettato il pronostico arrivando primo nel girone, ma sull’Augsburg. Infatti gli uomini di Weinzierl, nonostante una partenza ad handicap (due sconfitte nelle prime due partite) hanno dato una decisa sterzata alla loro storia europea nel doppio confronto contro gli olandesi. La qualificazione se la sono presa a forza nell’ultima partita, in casa del Partizan dove hanno giocato, non solo contro gli avversari, ma anche contro tutti quelli che avevano dato per morta una squadra che ancora doveva iniziare a lottare.

Ed ora eccolo qui l’Augsburg, nei sedicesimi di finale di Europa League contro tutto e tutti, ma soprattutto contro il Liverpool che tutti danno per favorito ma che ancora deve fare i conti con un squadra che non molla mai.

Impostazioni privacy