Bailly, il primo gioiello di Mourinho

Il nuovo Manchester United di Josè Mourinho comincia a prendere forma. La prima sorpresa tirata fuori dal cilindro dello “Special One” è Eric Bailly, giovanissimo difensore del Villarreal arrivato ad Old Trafford per circa 38 milioni di euro, cifra che lo ha portato a diventare il più caro acquisto per la retroguardia dei Red Devils dall’epoca di Rio Ferdinand.

Nonostante i suoi 22 anni, l’ivoriano ha già maturato una buona esperienza alle spalle: dopo essere stato acquistato dall’Espanyol ad appena 16 anni ed aver esordito in prima squadra soltanto nella stagione 2014/15, ha attirato subito su di sé l’attenzione di un club importante come il Villarreal che nella stagione appena conclusa ha investito su di lui per sostituire Gabriel Paulista, volato a Londra sponda Arsenal.

L’investimento, costato circa 6 milioni di euro, ha immediatamente dato i suoi frutti: sotto la guida di Marcelino Bailly mette in mostra tutto il suo talento, disputando un buon campionato nonostante piccoli infortuni alla spalla e alla coscia e maturando anche una discreta esperienza in Europa League dove ha giocato in totale 7 partite da titolare siglando anche una rete nel 4-0 inflitto alla Dinamo Minsk.

Bailly fa della sicurezza il suo punto forte: la sua grande abilità palla al piede e la sua velocità, unite ad un fisico potente (187 cm per 77 kg), gli permettono di gestire con sicurezza il reparto arretrato e di avanzare palla al piede per servire i suoi attaccanti. La sua intelligenza tattica potrebbe sposarsi bene con le caratteristiche di Smalling, un giocatore molto più fisico ma spesso impreciso nelle uscite.

Eric Bailly è anche un punto fermo della Costa D’Avorio, la nazionale con cui lo scorso anno ha vinto da protagonista la Coppa D’Africa, annullando l’attacco del Ghana, forse il più forte della competizione, e siglando anche un rigore nella finale che ha regalato alla sua nazionale il titolo di Campione d’Africa dopo ben 23 anni.

Bailly è sicuramente uno dei giovani difensori più interessanti di tutta l’Europa e sotto la guida di uno come Mourinho potrà migliorare ancora tanto, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale: nella scorsa stagione il difensore ha ricevuto ben 12 cartellini gialli ed uno rosso, una media che con l’aiuto del tecnico portoghese potrà essere drasticamente abbassata.

 

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