Barcellona-Real Madrid: come arrivano le due squadre al ‘Clasico’

Ci siamo, è giunto il giorno del ‘Clasico’ e noi in questo articolo andremo a presentarvi la partita sia dal punto di vista del Barcellona che da quello del Real Madrid cercando di capire come si presentano le due squadre a questo attesissimo match.

Solo i tre punti per riaprire la Liga – Di certo non si può dire che Luis Enrique arrivi a questa partita con la squadra al 100%, infatti, Piquè e Jordi Alba sono acciaccati ma dovrebbero farcela mentre Iniesta ha ripreso ad allenarsi col gruppo da pochi giorni e non è ancora certa la sua presenza visto il lungo periodo in cui è stato lontano dai campi di gioco mentre Umtiti ha recuperato giusto per giocare la partita di Coppa del Re in settimana e perciò ci si aspetta un suo impiego anche oggi pomeriggio. A livello tattico Mascherano potrebbe essere spostato sulla corsia di destra difensiva per cercare di arginare Cristiano Ronaldo, in questo caso al centro al fianco a Piquè giocherebbe proprio Umtiti, a centrocampo l’allenatore dei blaugrana ha il dubbio maggiore riguardante Rakitic che non sta convincendo a pieno nelle ultime uscite, se non dovesse giocare il centrocampista croato potrebbe trovare spazio uno tra Rafinha e Sergi Roberto con Iniesta che sarà in dubbio fino alla fine proprio per quello che vi dicevamo qui sopra. In attacco ovviamente ci sarà la MSN, smaniosa di dare spettacolo e di battere un Real che ora dista 6 punti e che in caso di sconfitta da parte di Messi e compagni potrebbe già avere un bel pezzo di Liga in tasca.

Vincere per staccare incredibilmente gli eterni rivali – In casa Real Madrid, per quanto riguarda le assenze, non si è da meno rispetto al Barca, infatti la squadra allenata da Zidane dovrà fare a meno di Bale, operato da poco a Londra, e di Toni Kroos che non si vede in campo ormai da qualche settimana. Al posto di questi due fuoriclasse dovrebbero giocare Lucas Vasquez e Kovacic, il primo completerà il tridente con Cristiano Ronaldo e Benzema mentre il secondo giocherà anche a causa dell’assenza di Casemiro, che comunque verrà portato in panchina, al fianco di Modric e Isco per completare il centrocampo delle merengues. In attacco manca anche Morata ma c’è sempre un CR7 che al Camp Nou non vede l’ora di dettare la sua legge come fa da qualche anno ormai a questa parte. Per il Real Madrid questa è un’occasione d’oro per staccare ulteriormente gli eterni rivali portando addirittura il vantaggio a 9 punti ma allo stesso tempo non sarebbe da disdegnare un pareggio che lascerebbe invariate le cose, proprio per questo ci si aspetta una partita di attesa e ripartenza che Zidane sta preparando nei minimi dettagli cercando di imbrigliare un Barcellona che partirà sicuramente molto forte ma che dovrà tenere sempre la concentrazione al massimo visto il tasso qualitativo degli avanti in maglia bianca.

Impostazioni privacy