Bayern Monaco con le mani sulla Bundesliga, ultima chiamata europea per il Leverkusen

Crocevia fondamentale, a sei giornate dalla fine, per Bayern Monaco e Bayer Leverkusen: i primi vorranno riscattare il K.O. che ha parzialmente compromesso il cammino in Champions League, per arrivare di slancio alla gara del Bernabeu che deciderà il loro approdo o meno alle semifinali della coppa per club più prestigiosa; i secondi invece devono riscattare un’annata sin qui disastrosa, che li vede a meno sei dall’Europa e dalla zona retrocessione. Tante assenze importanti da una parte e dall’altra, fra le fila dei bavaresi infatti Hummels e Lewandoski saranno gli assenti sicuri, mentre a quelle delle aspirine, oltre ai soliti Bellarabi, Bender e Wendell, rischiano di aggiungersi anche il Chicharito e Tah.

Pessimo periodo di forma per il Leverkusen padrone di casa, ben quattro sconfitte ed una sola vittoria nelle ultime sette partite e, considerato anche il peso delle assenze, può aggrapparsi soltanto alla cabala che non vede il Bayern Monaco vincente nel suo stadio dall’ottobre del 2012. Di contro però c’è una squadra che sta tritando la concorrenza, più dieci dal RB Lipsia secondo, più diciassette dall’Hoffenheim terzo, miglior rendimento esterno ed interno del campionato e sei vittorie nelle ultime sette giornate. L’unica altra speranza a favore del Bayer potrebbe essere l’imminente impegno nel ritorno dei quarti di Champions League, ma i bavaresi non sono certo nuovi a gestire più impegni sino alla fine della stagione. Difficile insomma che le aspirine possano riuscire ad impensierire la corazzata di Ancelotti.

Una vittoria del Bayern Monaco, seppur con un’eventuale sconfitta del RB Lipsia, però non vorrebbe dire conquista matematica del Meisterschale, per quella bisognerà comunque aspettare la prossima giornata, contro il Mainz in casa, e vedere i biancorossi perdere, fra questo ed il prossimo turno, almeno due punti. Conto alla rovescia già iniziato dunque. Al Bayer Leverkusen l’arduo compito di provare una miracolosa rimonta europea più che di riaprire la Bundesliga, ma, soprattutto, evitare di essere anche solo lontanamente coinvolti nella lotta per non retrocedere, anche se, più dei punti di distacco, sono le squadre fra la zona rossa e lo stesso Bayer a fare da cuscinetto di (quasi) sicurezza.

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