Brasile, la vittoria porta il nome di Neymar

Dopo 98 giorni Neymar torna in campo: sono passati all’incirca tre mesi dal brutto infortunio alla caviglia subito in campionato contro il Marsiglia, stop che avrebbe potuto compromettere anche il Mondiale del brasiliano fermato proprio sul più bello nella sua prima fenomenale stagione in Francia.

Tutto però si è risolto senza ulteriori danni, permettendo a Neymar di riabbracciare il suo Brasile nel momento più atteso, quello della spedizione in Russia che comincerà tra poche settimane. E la notizia più bella arriva proprio contro l’amichevole pre-Mondiale contro la Croazia: tenuto in panchina in via precauzionale per tutto il primo tempo, al giocatore sono bastati appena dieci minuti di rodaggio per tornare al gol e sbloccare una partita opaca e a tratti noiosa che cominciava a preoccupare tutti i tifosi brasiliani.

Un gol che è come un sospiro di sollievo per il Brasile, ma che pesa tanto per Neymar che nonostante la prolungata assenza entra a far parte di diritto tra i migliori quattro marcatori della sua nazionale con ben 54 reti messe a segno, dietro soltanto ai più grandi Romario (55), Ronaldo (62) e Pelé (77). Il rientro quindi non poteva essere più dolce per una delle grandi stelle brasiliane che senza ombra di dubbio sarà uno dei protagonisti del prossimo Mondiale nonostante una forma fisica non ancora impeccabile.

In attesa che Neymar rientri a pieno ritmo, il Brasile può godersi le altre due stelle di casa: il primo è senza dubbio Firmino, falso centravanti che ormai ha imparato a interpretare magistralmente il suo ruolo con qualsiasi casacca, dalla rossa del Liverpool alla verdeoro. Sarà l’atmosfera di casa di Anfield a fare il suo gioco, ma anche oggi Firmino è riuscito a dare continuità al suo grande momento di forma, condendo i suoi trenta minuti di gioco totali con la definitiva rete del 2-0 in pieno recupero, giocando fianco a fianco con il suo ex compagno di club Cotutinho tornato per la prima volta a Liverpool dallo scorso gennaio dopo il trasferimento al Barcellona, ma per nulla intimorito dalla reazione del suo ex pubblico.

È un Brasile che non brilla di certo contro la Croazia, ma che anche nei momenti di difficoltà riesce a imporsi grazie alla forza dei suoi singoli. Il rientro in grande stile di Neymar poi è il carburante che mancava alla squadra di Tite per avvicinarsi al Mondiale di Russia come una delle favorite alla vittoria finale.

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