Bundesliga, in dieci per un posto in Europa

Come ogni anno la Bundesliga si è fermata per la pausa invernale; quest’anno, però, lo stop sarà più breve a causa del Mondiale di Russia che si svolgerà a partire da giugno. Dopo ben 17 partite si può fare un primo bilancio: il Bayern Monaco, dopo il cambio di allenatore, ha cambiato completamente marcia e si avvia verso la conquista dell’ennesimo Meisterschale. In fondo alla classifica, invece, il Colonia sembra destinato ad una clamorosa (per quanto fatto lo scorso anno) retrocessione. Primo ed ultimo posto già decisi? A meno di stravolgimenti si. Il vero traffico lo abbiamo per un posto in Europa: ben 10 squadre, dallo Schalke all’Hannover, divise da soli 7 punti e pronte a continuare la loro battaglia per entrare o in Champions o in Europa League.

Schalke, l’Europa come riscatto

Nella passata stagione lo Schalke è arrivato decimo; quest’anno i Knappen si trovano al secondo posto e meglio di loro sta facendo solo il Bayern Monaco. I ragazzi di Domenico Tedesco hanno dimostrato, giornata dopo giornata, di avere la qualità e la forza caratteriale (vedi match con il Dortmund) di restare fino alla fine nelle zone alte della classifica. La grinta di Naldo, la classe di Goretzka e i goal di Burgstaller possono portare in alto lo Schalke.

Borussia Dortmund, il cambio di allenatore come nuova energia

Analizzare la stagione del Borussia Dortmund è molto difficile. L’inizio aveva fatto ben sperare poi la sconfitta con il Lipsia hanno fatto crollare i ragazzi di Bosz; il cambio di allenatore sembra aver restituito identità ad una squadra che si stava perdendo. Attualmente le Wespen sono terze e, con Stoger in panchina, sperano di conquistare un posto per la prossima Champions League; fallire questo obiettivo renderebbe la stagione del BVB completamente negativa.

Bayer Leverkusen, la continuità per arrivare in Europa

Il Bayer Leverkusen, potenzialmente, è sempre stata una delle squadre con più qualità della Bundesliga. La caratteristica che però è sempre mancata ai Werkself è stata la continuità; in questa stagione sembra che anche la costanza di rendimento sia tra le armi principali di una squadra che, grazie ai 12 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 6 pareggi) si è stabilita nelle parti alte della classifica. I ragazzi di Herrlich sono duri a morire e, se non si perdono per strada, potranno tranquillamente raggiungere la zona Champions.

Lipsia, la stagione della conferma

Dopo la splendido campionato disputato la scorsa stagione ci si aspettava molto dal Lipsia; i ragazzi di Hasenhüttl hanno dimostrato di poter stare nelle zone alte della classifica ma di non avere ancora la forza per dare fastidio al Bayern Monaco. La partecipazione alla Champions ha tolto molte energie al Lipsia che però vuole tornare nella massima competizione europea.

Borussia Monchengladbach, quando l’attacco è più forte della difesa

Il Gladbach, insieme allo Schalke e al Leverkusen, è una di quelle squadre che vuole riscattare la stagione scorsa. Le Fohlen non hanno mai avuto quella continuità necessarie per raggiungere grandi obiettivi. Quest’anno, però, hanno sensibilmente migliorato il rendimento esterno (da sempre punto debole del Borussia) e grazie alla solita importante produzione offensiva possono ambire ad una qualificazione europea.

Hoffenheim, bene ma non benissimo

Nonostante sia solo a quattro punti dal secondo posto ci si aspettava sicuramente di più dall’Hoffenheim; i ragazzi di Nagelsmann stanno confermando solo in parte quanto di buono fatto nella scorsa stagione. L’impegno europeo, infatti, ha tolte molte energie ad una squadra che non è ancora costruita per affrontare due competizioni. Alla ripresa del campionato, però, i Blau vorranno certamente tornare almeno al quarto posto per ottenere nuovamente la qualificazione in Champions League.

Eintracht Francoforte, è tempo di diventare grande

La scorsa stagione dell’Eintracht Francoforte fu senza dubbio più che positiva grazie al raggiungimento della finale nella DFB-Pokal; quest’anno le Adler vogliono continuare il loro percorso di crescita raggiungendo un posto in Europa. La qualificazione, almeno all’Europa League, non è poi così difficile. L’unico dubbio ce si può avere sui ragazzi di Kovač è se riusciranno a mantenere il ritmo avuto in un girone di andata sicuramente sorprendente.

Augsburg, la coppia goal per sognare in grande

E se a guadagnarsi una qualificazione europea fosse l’Augsburg? I ragazzi di Manuel Baum, grazie ai goal dei suoi attaccanti, stanno disputando una stagione fantastica e possono sognare in grande. Arrivare in Europa non sarà semplice ma questa squadra ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter coronare una stagione, fino a questo momento, più che positiva.

Hertha Berlino, eterna incompiuta

Riuscirà l’Hertha a fare il definitivo salto di qualità? Ogni stagione la squadra promette bene ma, puntualmente, perde per strada troppi punti che alla fine negano alle Alte Dame la possibilità di qualificarsi alla Champions League. Il quarto posto dista quattro punti; distanza non impossibile da colmare a patto che i ragazzi di Pál Dárdai non decidano di sprecare tutto come al solito.

Hannover, la piccola che diventa grande?

Due stagioni fa toccò al Lipsia che, dalla Zweite Liga, riuscì ad arrivare in Champions League. Quest’anno può essere il turno dell’Hannover? I ragazzi di Breitenreiter sono a soli 5 punti dal quarto posto e hanno tutto il diritto di sognare la qualificazione alla massima competizione europea. Per raggiungere quello che sarebbe uno storico obiettivo i Roten devono migliorare il loro rendimento esterno (2 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte).

Schalke, Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen, Lipsia, Borussia Monchengladbach, Hoffenheim, Eintracht Francoforte, Augsburg, Hertha Berlino Hannover. Dieci squadre per cinque posti: alla ripresa del campionato aspettiamoci una vera e propria battaglia per la conquista dell’Europa.

Impostazioni privacy