Cade l’imbattibilità del Monterrey: è festa Tijuana

Dopo quasi mezzo campionato senza perdere il Monterrey ha visto svanire il suo record di imbattibilità: ci è voluto un grande Tijuana per far cadere questo muro costruito dai Rayados di Mohamed ma la squadra del Piojo Herrera ha confermato il proprio ottimo momento di forma per fare bottino pieno in una serata importantissima.

Il Monterrey è stato schiacciato dal gioco armonico dei Xolos, è andato sotto nel primo tempo e si è dovuto arrendere nella ripresa quando il piede di Vito Malcorra ha fatto nuovamente la differenza.

Prima il vantaggio firmato da Juan Martin Lucero al quarto d’ora: un cross anticipato sul primo palo viene trasformato in gol dall’ex Independiente che va a segno per la seconda volta nelle ultime tre partite.

Nella ripresa come anticipato è stato Malcorra il grande protagonista: dopo un gol pazzesco contro i Pumas questa volta ha segnato dalla distanza su calcio da fermo sfruttando anche la non perfetta risposta tecnica del portiere Gonzalez Dura, pessimo nel controbattere questa bordata dai 25 metri.

Il Tijuana continua nel suo splendido ruolino di marcia casalingo: nell’Apertura all’Estadio Caliente aveva perso solamente l’ultima partita vincendo le altre 7 mentre in questo Clausura in 4 partite sono arrivati 3 successi e una sconfitta, quella clamorosa contro il Necaxa a inizio campionato.

Questo successo porta il Piojo Herrera di nuovo in vetta alla classifica anche se il Toluca avrà immediatamente l’occasione di rispondere domani contro il Puebla nel nuovissimo stadio Nemesio Díez.

Il Monterrey invece rimane sicuro di un posto nella Liguilla ma perde tanto in un solo colpo: non solo l’imbattibilità ma anche la possibilità di restare agganciato alle primissime per dimostrare che il valore di questa squadra sta anche nel collettivo e non solo nei singoli. Un attacco con Pabon, Cardona e Funes Mori è un lusso e anche gli altri reparti possono contare o gente di grande esperienza come Gargano e Basanta oppure giovani dal futuro assicurato come Cesar Montes.

Incredibile che questa squadra sia uscita al girone di Concacaf Champions League e che non riesca ad emergere in campionato. Questa sconfitta probabilmente sarà l’ennesimo boccone amaro degli ultimi 12 mesi per il tifo dei Rayados, adesso sì costretti a reagire sul serio.

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