Il Celtic batte 0-3 l’Aberdeen e si aggiudica la Scottish League Cup

Il Celtic si è imposto oggi per 0-3 contro l’Aberdeen ad Hampden Park, aggiudicandosi così la Scottish League Cup, primo trofeo per Brendan Rodgers e centesimo della propria leggendaria e gloriosa storia.

I Dons avevano iniziato abbastanza brillantemente la partita cercando di imporre il proprio gioco, ma il goal al 16 ‘ di Rogic, arrivato dopo un prodigioso recupero a centrocampo del capitano degli Hoops Scott Brown, è risultato una vera e propria doccia fredda per  gli uomini di Derek McInnes, che non sono più riusciti a tornare in partita subendo il raddoppio al 37′ di Forrest e il definitivo 0-3 nel secondo tempo su calcio di rigore realizzato da Dembélé.

Il Celtic ha posto oggi la prima importante pietra verso il Treble, che potrebbe ragionevolmente arrivare con le vittorie nei prossimi mesi del campionato e della Scottish Cup. L’Aberdeen è stato senza dubbio la seconda forza in Scozia negli ultimi anni, in particolar modo dopo i guai finanziari e il tracollo nelle serie inferiori dei Rangers, ma non sono quasi mai riusciti a creare una concreta egemonia nei confronti dei Bhoys, e quest’anno le distanze sembrano essersi ulteriormente aumentate, questo grazie all’importante mercato della squadra di Glasgow che in estate ha tesserato calciatori del calibro di Kolo Toure, Sinclair, e Dembélé, e anche grazie alla mano di un tecnico di livello internazionale come Brendan Rodgers.

L’Aberdeen oggi è stato surclassato, ha perso soprattutto la sfida a centrocampo dove il Celtic ha dimostrato di avere più gamba, potenza e aggressività, i Dons, primissimi minuti a parte, sono apparsi troppo passivi e rinunciatari nel voler creare gioco, affidandosi ad un atteggiamento difensivo e attendista molto difficile da applicare contro una squadra che può vantare un attacco di primissimo livello come quello degli Hoops. Il Celtic si conferma dunque corsaro e praticamente imbattibile in patria, un po’ più di concorrenza tuttavia non potrebbe che fargli bene, un campionato più competitivo e allenante sarebbe fondamentale ad esempio per la crescita dei biancoverdi e di tutto il movimento scozzese in campo europeo.

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