Celtic-Ranger 5-1, Dembélé domina l’Old Firm

Protagonista indiscusso di giornata è Moussa Dembélé che, chiamato a sostituire il bomber Leigh Griffiths, è diventato il primo giocatore a segnare una tripletta per il Celtic durante un Old Firm dopo quasi 43 anni. Per la cronaca, Harry Hood è stato l’ultimo calciatore degli Hoops capace di segnare tre reti contro i Rangers, accadde in una semifinale Coppa di Lega nel dicembre del 1973, Con i Gers che finirono la partita in dieci uomini.

Dembele abbattuto i Rangers, e ora i biancoverdi si trovano in testa al campionato con quattro punti di vantaggio sui rivali cittadini e con una partita giocata in meno.

Il debutto del difensore dei Rangers Philippe Senderos è stato macchiato da un espulsione per somma di ammonizioni al 75′, ma la partita era già stata compromessa in precedenza per i protestanti di Glasgow.

Nel primo tempo dominano il padroni di cada che si portano in vantaggio con uno straripante Moussa Dembélé, prima dell’intervallo accorcia le distanze Garner per i Rangers. Ma è soltanto un illusione, tornati in campo i giocatori del Celtic tornano a dominare la contesa e trovano la via del goal prima con Sinclair, poi con Dembele e nei minuti di recupero chiude i giochi Armstrong.

Joey Barton contro Scott Brown? il vincitore della contesa è sicuramente il mediano del Celtic, una vera e propria diga in mezzo al campo, ha dominato gli avversari e ha anche servito dei buoni palloni, semplici ma efficaci, fino a un quarto d’ora dalla fine quando è stato sostituito. Barton ha trascorso invece molto tempo ad inseguire gli avversari e non è stato in grado di dettare i tempi per la sua squadra.

Mark Warburton ha sicuramente fatto delle scelte sbagliate, e non è la prima volta in questa stagione, una su tutte quella di iniziare la partita con Niko Kranjcar titolare. La partita del fantasista croato è stata un fiasco, inoltre ha più volte dimostrato di essere più efficace subentrando dalla panchina  nel secondo tempo quando i ritmi si abbassano. Applausi alla squadra di Rodgers, che ha saputo sopperire benissimo all’assenza di Leigh Griffiths, con un Dembélé in un momento di forma eccelsa. Un segnale interessante anche in chiave Barcellona.

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