Che beffa nel finale per lo Spartak. Bene il Cska e super rimonta del Krasnodar

Inizio favoloso di seconda giornata in Prem’er Liga con partite emozionanti e tantissimi gol. Speriamo che anche la domenica russa possa regalare tanto spettacolo come nel sabato ma questa stagione è partita alla grande.

UFA-KRASNODAR 2-3

Magnifica la partita a Ufa tra i padroni di casa e un Krasnodar che dimostra ancora di essere una squadra pazza e riesce a far suoi i primi tre punti della stagione. Ancora una trasferta per i ragazzi di Musaev ma questa volta è felice nonostante un primo tempo incubo. I rossoverdi infatti erano stati cinici e spietati nei primi quarantacinque minuti, nonostante un dominio nel possesso palla degli ospiti, e si erano portati sul 2-0. Da applausi l’azione e la conclusione da fuori di Cătălin Carp per il vantaggio e nel finale è l’incornata di Tabidze a dar vita al raddoppio. Nella ripresa però qualcosa cambia e il forcing dei neroverdi viene premiato e dopo poco ecco la grande giocata di Younes Namli che porta all’1-2. Il grande acquisto dell’estate Tony Vilhena si inventa il gol della giornata con un fantastico sinistro da oltre trenta metri e quando ormai siamo in dirittura del novantesimo la svolta. Il tiro di Ramírez viene deviato da Tabidze rendendo impossibile l’intervento di Chernov e la rimonta è completata. Dopo la deludente prova di Grozny era fondamentale per il Krasnodar riuscire a rialzare la testa.

KRYLYA-ARSENAL 2-3

Stesso risultato ma con diverse modalità anche a Samara dove l’Arsenal Tula si prepara al meglio per il debutto in Europa League contro il Neftçi e vince contro il Krylya. Partono benissimo i giallorossi che rifilano un uno-due terribile ai padroni di casa. Splendida l’azione che porta al vantaggio di Tkachev mentre c’è della fortuna nel raddoppio di Evans Kangwa che dopo aver stoppato il cross dello stesso Tkachev scivola ma riesce comunque a dare forza alla palla e a battere Ryzhikov. I padroni di casa però hanno un attaccante in stato di grazia ed è da applausi la perfetta rovesciata di Alexsandr Sobolev, già a quota tre in campionato. A inizio ripresa Tudorie riporta sul più due l’Arsenal ma poco dopo un’azione confusa porta alla rete di Burlak dopo il palo su punizione di Kombarov. Vince così la squadra di Cherevchenko che si porta a quattro punti in classifica.

CSKA MOSCA-ORENBURG 2-1

Si riprende il Cska Mosca dopo la brutta sconfitta all’esordio e contro l’Orenburg sono i suoi gioielli a regalare i tre punti. Nel primo tempo è uno spettacolo vedere giocare i ragazzi terribili di Goncharenko e le due reti sono da togliersi il cappello. Fa tutto Vlašić in occasione del primo gol, scartando in un fazzoletto mezza difesa ospite e lasciando partire un perfetto destro che bacia il palo e si insacca in porta. Forse però è ancora più bello per esecuzione il raddoppio con Chalov che si mette gli insoliti panni di uomo assist e serve a Sigurdsson un palla meravigliosa e il destro al volo dell’islandese rende vano qualsiasi tentativo di parata di Dovbnya. La partita sembra già chiusa ma l’Orenburg ha un sussulto e la riapre subito con Nikita Malyarov a termine di un parapiglia generale in area di rigore. Nella ripresa i ritmi calano e per il Cska va benissimo così perché era fondamentale ripartire dopo la brutta sconfitta di Samara.

ROSTOV-SPARTAK MOSCA 2-2

A chiudere il programma ci ha pensato lo Spartak Mosca che sfiora a Rostov la seconda vittoria ma viene beffata nel finale dagli ex di turno e per Kononov resta un fortissimo rimpianto. A passare in vantaggio però erano stati proprio i padroni di casa con Bayramyan che era riuscito a battere Maksimenko dopo che il giovane portiere era stato prodigioso sul sinistro ravvicinato di Ionov. Il vantaggio però e durato solo due minuti perché Bakaev si è guadagnato il rigore dopo esser stato atterrato da Chernov e l’esecuzione di Luiz Adriano è stata perfetta. Come contro il Sochi sono ancora i calci d’angolo e i centrali di difesa a portare alla rete ma questa volta a svettare più in alto di tutti è capitan Dzhikiya che schiaccia bene e batte Pesyakov. Sembra fatta per i moscoviti ma nel recupero sono due vecchie conoscenze Spartak a confezionare il pareggio. La bella giocata di Shomurodov permette di liberare Eremenko che calcia forte al centro per Aleksander Zuev, 23enne scuola biancorossa, che in scivolata devia in rete il gol beffa del 2-2. Contro il Sochi i minuti finali eran stati decisivi in senso positivo, ora lo sono in senso negativo.

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