Cucurella: il Getafe, l’Europa e il rifiuto alla Premier

È ufficiale ormai da qualche giorno: Marc Cucurella è un nuovo calciatore del Getafe. Il terzino, classe ’98 e cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, è stato fortemente voluto da Bordalás dopo l’ottima stagione disputata con l’Eibar.

Un colpo certamente importante per il Getafe, che con la qualificazione in Europa League è riuscito a mantenere l’ossatura della squadra e si sta muovendo per aggiungere elementi validi, che la rendano una squadra credibile anche in ambito internazionale.

A far notizia, tuttavia, non è stata la cifra esigua che i madrileni hanno concordato per il riscatto del laterale spagnolo (prestito con diritto di riscatto a soli 6 milioni di euro ed un eventuale 40% dell’incasso di una futura rivendita che andrebbe nelle casse del Barcellona), ma la scelta del calciatore.

Facciamo ordine. Marc si era accordato, nel finale della passata stagione, con l’Eibar: i baschi erano riusciti a convincere il calciatore a restare per un altro anno, in prestito, ma è mancato l’accordo tra i due club. A quel punto, è stato il Getafe a inserirsi per assicurarsi il 21enne.

Oltremanica, il tentativo in extremis del Burnley: gli inglesi sono arrivati addirittura ad offrire 12 milioni al club catalano. La volontà dello spagnolo è stata, a quel punto, determinante: l’attaccamento alla Spagna ed alla Liga, l’obiettivo di riconfermare le ottime prestazioni in campionato viste con la maglia dell’Eibar e, appunto, Bordalás.

L’ex centravanti, ora sulla panchina dei madrileni, è riuscito a creare un’alchimia invidiabile nell’annata conclusasi a maggio, sfiorando addirittura la qualificazione in Champions League. La motivazione, le promesse, la credibilità che l’allenatore ha mostrato a Marc saranno state determinanti.

E il Getafe ora ha il suo terzino, di spinta e di copertura, creativo e tecnicamente eccelso. Con un sogno europeo che vale più di un’offerta super dall’Inghilterra.

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