Guardado: un nome nella storia del Messico

Andres Guardado è il calciatore che più di chiunque altro rappresenta il Messico nel mondo, sia per lo spessore del suo livello tecnico, sia per la sua capacità morale di essere sempre perfettamente leader.

Il Tri si fa trascinare dalle giocate deliziose del Tecatito Corona, ormai grande superstar della squadra, ma viaggia costantemente al ritmo del suo capitano divenuto già leggenda. Non serviva un gol su rigore contro il Canada per omaggiare la sua grande caratura calcistica ma l’ennesima prestazione completa non poteva passare inosservata.

Guardado è il giocatore ideale per questo Messico e probabilmente lo sarebbe per tante altre nazionali: tecnica da trequartista, corsa e cuore del grande lottatore. Sempre presente nelle azioni offensive con un controllo di palla elegantissimo esaltato da una conduzione in suola da grande giocatore; altrettanto importante in fase di ripiego dove la sua grinta spinge la squadra a correre con lui.

Idolo in tutte le piazze e con tutte le maglie: da un anno e mezzo veste quella del PSV dove i tifosi impazziscono per lui con ripetute standing ovation e continui omaggi alla tradizione messicana come la canzone “Cielito Lindo“, noto popolarmente come il secondo inno nazionale.

Un giocatore così ti cattura per la sua completezza e per la sua attitudine: difficile trovare in un centrocampista così tecnico la disciplina e la voglia che ha Guardado, impossibile pensare di vederlo giocare sempre sugli stessi livelli.

Ma Guardado è così, un combattente nobile e un artista del popolo che valorizza lo stemma che ha sul petto prima del nome che porta sulle spalle e ogni maglia la onora nel miglior modo.

Adesso la fascia da capitano della nazionale omaggia nel miglior modo la sua grande carriera con i colori del Tri e lui riesce a sopportare il peso della pressione di essere sempre il leader e il giocatore che gestisce i ritmi tecnici ed emotivi della squadra.

Ancora una volta il Messico si lascia trascinare dal carisma di Guardado e giorno dopo giorno lui sembra sempre più padrone della situazione. Probabilmente verrà ricordato come uno dei calciatori messicani più amati della storia del paese e se dovesse riuscire a portare la squadra ad un grande successo quest’estate entrerebbe di diritto nella leggenda Tricolor.

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