Hazard e Reus trascinano il Borussia Dortmund

Il Borussia Dortmund torna alla vittoria contro l’altro Borussia il Monchengladbach grazie all’ottima prestazione di Marco Reus e Thorgen Hazard. Il primo era decisamente l’uomo più atteso avendo vestito la maglia delle Fohlen per tre stagioni lanciandosi definitivamente nel firmamento calcistico. Il secondo ha appena abbandonato i bianco-neri sperando di ripercorrere le imprese del collega tedesco, magari senza infortuni.

Il decisivo intervento del VAR ai danni di Hazard – Il primo tempo inizia con i padroni di casa che spingono forte sull’acceleratore: la squadra di Lucien Favre vuole a tutti i costi ottenere i tre punti dopo le gare pareggiate consecutivamente con il punteggio di 2-2. Nonostante l’alta mole di azioni pericolose costruite il BVB non riesce a scardinare la difesa ospite anzi, è proprio il Monchengladbach a rendersi pericoloso per primo con la conclusione di Lainer e l’incursione di Embolo, entrambe scongiurate da Roman Burki. La reazione del Dortmund arriva su calcio piazzato ma l’incornata di Delaney trova l’opposizione di Sommer. La svolta per i giallo-neri sembra arrivare dopo la mezz’ora quando Hazard, con molta fortuna, trova il gol del vantaggio: Stegemann, il direttore di gara, si consulta con il VAR e dopo diversi minuti decide di annullare la rete del belga facendo imbestialire il Signal Iduna Park ed i suoi rumorosissimi tifosi. Il BVB perde d’intensità e sul finale di tempo rischia di capitolare ma è ancora Burki a sventare il pericolo.

Marco Reus, l’uomo più atteso – Nella ripresa aumenta sensibilmente il pressing dei giallo-neri che non ci mettono neanche un quarto d’ora per trovare il gol del vantaggio: Thorgen Hazard, tra i migliori quest’oggi, serve in maniera divina Reus in profondità, il tedesco è bravissimo ad anticipare il portiere ed infilare in buca il pallone. Gol dell’ex e che ex, dopo tre stagioni in Bundesliga con la maglia del Monchengladbach il fantasista è sbarcato proprio nell’altro Borussia, il Dortmund, diventandone l’uomo simbolo. Gli infortuni gli hanno falcidiato la carriera ma lui ha sempre risposto presente quando ne è stato in condizione ed ora vuole caricarsi sulle spalle una città che sogna in grande.

Impostazioni privacy