Natale si avvicina e la quindicesima giornata di Bundesliga prevede fuochi d’artificio; alla Wirsol Rhein-Neckar-Arena si affrontano Hoffenheim-Dortmund in un match che promette spettacolo. Le due squadre, divise da un punto, stasera devono solo vincere per non perdere terreno dalle prime in classifica. Lo scontro diretto tra Lipsia e Hertha Berlino regala, sia ai ragazzi di Nagelsmann che a quelli di Tuchel, la possibilità di recuperare punti importanti. A due giornate dalla sosta natalizia, il match tra l’Hoffenheim e il Borussia Dortmund è l’ultima chiamata per non dire, molto probabilmente, addio ai sogni di gloria.
l’Hoffenheim, due turni per sognare in grande
Nell’ultimo turno di campionato l’Hoffenheim ha ottenuto un punto sul campo dell’Eintracht; un pareggio che ha parzialmente rallentato la corsa dei Blau, vogliosi di rifarsi subito per non perdere ulteriore terreno. Questo perché, nell’anno in cui può succedere di tutto e, nella giornata in cui Lipsia e Hertha si scontrano, è fondamentale ottenere i tre punti. Con un successo i ragazzi di Nagelsmann, oltre ad estromettere dalla lotta al titolo il Borussia, si regalerebbero un natale nelle parti nobili della classifica; se andiamo a vedere il calendario, infatti, l’ultima gara prima della sosta l’Hoffenheim la gioca in casa contro il Werder (match che non dovrebbe creare troppi problemi). Due turni per sognare in grande: 180 minuti in cui i blu di Germania si giocano molto del loro futuro in questa Bundesliga.
Dortmund, ultima chiamata per non perdere l’obiettivo
L’obiettivo del Borussia, a inizio stagione, era il Meisterschale e forse lo è ancora; gli otto punti di distanza, che separano le Wespen dal primo posto, non sono incolmabili a patto che il Dortmund inizi a dare continuità di risultati. Fino a questo momento, infatti, la squadra di Tuchel è stata troppo umorale per poter ambire a grandi traguardi; stasera, sul campo dell’Hoffenheim, l’ultima chiamata per i giallo-neri che possono solo vincere. Calendario alla mano, il Dortmund, con due vittorie nei prossimi 180 minuti potrebbe recuperare punti e posizioni, sfruttando gli scontri diretti tra le prime della classe. Ecco perché la gara di oggi è l’ultima chiamata per non dire, prematuramente, addio all’obiettivo stagionale: il Meisterschale.
