Ci sono voluti 2 mesi per far sì che il Newcastle trovasse la prima vittoria in Premier. Dopo i 3 punti ottenuti contro il Watford la squadra di Benitez, in modo inaspettato, è riuscita a vincere ancora, questa volta in casa contro un Bournemouth in piena forma. L’ex allenatore dell’Inter ha suonato la carica, per aggiustare una situazione che stava volgendo nel verso sbagliato. Finora, nonostante le premesse del pre-stagione fossero decisamente più ambiziose, i Magpies non avevano ancora vinto una partita, risultando come la vera grande delusione dell’avvio di campionato.
Benitez, che l’anno scorso nelle giornate conclusive della Premier si fece rubare dal Burnley il biglietto per l’Europa, quest’anno non vuole commettere gli stessi errori. Nella gara contro le Cherries si è potuto vedere un Newcastle più convinto, incoraggiato probabilmente dalla vittoria ottenuta ai danni del Watford nel turno precedente. È un Newcastle che per ora si aggrappa alla sua stella, Rondón, arrivato quest’anno in prestito dal West Bromwich Albion e che sabato scorso ha messo a segno una grande doppietta.Tuttavia manca ancora qualcosa. In queste prime partite si sono visti i limiti di una squadra che ha ancora tanta strada da fare. Gli uomini di Benitez hanno totalizzato 5 sconfitte fino a ora, mettendo in mostra un’enorme difficoltà a difendere sui calci piazzati. Infatti, nonostante la difesa titolare sia molto fisica e capace di difendere con tranquillità nei duelli aerei, commettono molti errori banali errori che si tramutano poi in occasioni d’oro per gli avversari. Anche in attacco inoltre, le cose non vanno bene. Il Newcastle crea tanto, ma non riesce a concretizzare, ma forse ora potrà essere Rondon il baluardo di una squadra che fino a due settimane fa, rischiava di rimanere nella zona rossa della Premier. Alle Magpies manca un bomber, e proprio l’ex WBA potrebbe utilizzare le sue doti aeree e fisiche per regalare l’obiettivo Europa a Rafa Benitez.
Ora spetta proprio all’ex allenatore del Liverpool a continuare a tenere alto il morale, per non ricadere negli errori dell’anno scorso e di questo inizio campionato.
