Italia-Albania 2-0, i petardi del settore ospiti non rovinano la festa Azzurra

Una buona prestazione dell’Italia basta e avanza per superare un’Albania lontana parente di quella che riuscì a qualificarsi agli scorsi europei: a Palermo un gol di Daniele De Rossi, su calcio di rigore, ed uno di Immobile (probabilmente c’è stata una deviazione di Bonucci) permettono alla Nazionale di continuare a sognare la prima posizione nel girone (anche la Spagna ha trionfato, 4-1 ad Israele). All’inizio del secondo tempo una frazione di tifosi albanesi ha lanciato diversi petardi e fumogeni sul terreno di gioco costringendo il direttore di gara a sospendere temporaneamente la partita, la quale è ripresa dopo l’appello del capitano Agolli ai propri sostenitori. Ventura può trarre indicazioni positive dalla sfida odierna: Verratti sta prendendo in mano la squadra e al fianco di De Rossi gioca anche meglio mentre in attacco la coppia Belotti-Immobile sembra poter funzionare, ovviamente andrà testata in partite di difficoltà superiore.

1000 volte Gianluigi Buffon – Non sono serviti né petardi né fumogeni a rovinare la festa Azzurra e quella personale del leader per presenze dell’Italia, nonché capitano, Gianluigi Buffon che ha infilato i guanti e difeso i propri pali per la millesima volta in carriera: un traguardo per pochi e che appartiene solo ai più grandi, tra i quali merita un posto di alto livello proprio il portiere della Juventus, emblema del calcio nostrano degli ultimi venti anni. Gigi ha festeggiato al meglio questo importante traguardo mantenendo inviolata la propria porta e guidando la sua difesa con il suo solito carisma.

Il verdetto del campo – Alla fine della fiera, a fare la differenza è stato il tasso tecnico dei calciatori: gli Azzurri hanno disputato una prova compatta anche se non eccelsa e hanno trovato il gol in due episodi diversi. Il primo è un calcio di rigore procurato da Belotti, abile a sfuggire a Basha il quale lo atterra; il secondo è un ottimo colpo di testa di Immobile (o Bonucci). L’Albania di De Biasi non sembra essere la stessa che strappò un punto agli europei ai padroni di casa della Francia: gli interpreti sono rimasti più o meno gli stessi, a cambiare è stato forse l’atteggiamento che nelle qualificazioni ad Euro 2016 fu impeccabile.

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