Italia – Giappone: primato di classifica, non nel gioco

La terza giornata dei ragazzi di Nicolato vedeva gli Azzurrini fronteggiare la sorpresa Giappone. Il gran numero di diffidati ha portato il CT ex Chievo a cambiare una gran parte della formazione: ben sette esordienti. Qualche cambio anche per Kageyama con l’impiego del 17enne Nishikawa e la panchina per Miyashiro, eroe contro il Messico.

Innegabile come la circolazione del pallone per i nipponici sia stata più fluida con Saito grande protagonista. Agli Azzurrini è mancata la presenza di Esposito dal primo minuto e hanno sofferto l’intraprendenza offensiva altrui.

Ciononostante, la prima occasione è azzurra, ma nasce da un errore di valutazione di Kobayashi che rischia l’autorete con un retropassaggio killer. La partita si accende sul ribaltamento di fronte con Buongiorno che abbatte Nishikawa in area, ma Ito dal dischetto trova le mani di Carnesecchi.

Il portiere classe 2000 della Dea emula Plizzari e lascia inviolata la porta azzurra dagli undici metri dopo quanto fatto dal milanista su Macías.

Buona prova di Colpani. Ha tentato di sopperire alla mancanza di geometrie occupando bene gli spazi con personalità: non tantissimi gli spunti, ma nel primo tempo si fa vedere da fuori.

La prima frazione poteva tranquillamente finire 2-0 per i nipponici che, oltre al rigore sbagliato, si trovano a tu per tu con Carnesecchi, ma Tagawa sbaglia e si infortuna sperperando.

Nicolato mischia le carte nel secondo tempo ridando minuti a Gabbia, Esposito e Pinamonti trovando qualche spunto interessante, ma sono ancora i giapponesi i più ‘in palla’.

Lo 0-0 va bene a tutte e due con gli Azzurri primi e nipponici secondi. Terzo l’Ecuador a 4 punti che vince 1-0 contro un Messico ancora molto deludente

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