Janssen: il talento dell’Az al primo anno di Eredivisie

L’Az vince e ferma il Feyenoord per 4-2 nel 19° turno di Eredivisie. Dopo la rete iniziale di Kramer per gli ospiti è giunto il pareggio di Henriksen. Quindi, nel bel mezzo del match, ha deciso di salire in cattedra il talento offensivo dei padroni di casa, l’olandese Vincent Janssen. Il classe ’94 mette a segno una tripletta che chiuderà definitivamente la gara. Inutile la realizzazione di Vilhena al 72′ che servirà solamente a rendere meno pesante il passivo. Il giovane attaccante sta dimostrando tutto il suo fiuto del gol alla prima esperienza in Eredivisie, dopo due anni disputati in Eerste Divisie con Almere.

LA STORIA DI JANSSEN

Vincent Janssen nasce il 15 Luglio del 1994 Heesch. I suoi primi approcci con il calcio arrivano grazie alla squadra TOP Oss, piccolo club locale. Le sue doti d’attaccante vengono immdiatamente notate, ma nessuno si fida ancora a tesserlo. Nel 2006 si trasferisce ed entra nelle giovanili del NEC. Anche qui il suo talento risulta essere cristallino e ne approfitta il Feyenoord che lo preleva nel 2009. Nella formazione di Rotterdam si mette in mostra, ma non riesce a ripetersi come in passato. Viene convocato nelle nazionali giovanili (under 15, 16 e 18), ma i biancorossi non sembrano credere in lui e così viene venduto all’Almere, in prima divisione olandese. Qui arriva l’esplosione, la punta ritrova il feeling con il gol e solo nel primo anno mette a segno 10 reti in 35 gare di Eerste Divisie. L’anno successivo riesce perfino a migliorari chiudendo con 22 reti stagionali: 19 in campionato, 2 in Coppa d’Olanda e uno nei playoff per la promozione. Janssen, tutt’altro che egoista risulterà anche un ottimo uomo-squadra con 9 assist vincenti all’attivo. Un curriculum del genere, cattura l’attenzione dell’Az Alkmaar, in cerca di una punta con il fiuto del gol. La trattativa è breve e con soli 500mila euro, il giovane passa a titolo definito nel club di Eredivisie nell’estate del 2015.

L’IMPATTO IN EREDIVISIE E LE DOTI DEL RAGAZZO

L’arrivo nella massima serie non spaventa Janssen che si mette subito in mostra: nelle 18 partite disputate (delle 19 totali) è andato in rete già 10 volte, con una tripletta proprio nell’ultima gara contro il Feyenoord. In stagione ha realizzato 14 gol, contando anche 2 centri in Europa League e nei preliminati della medesima competizione. Anche la sua vena altruista non perde intensità con 5 assist utili per i compagni. Il ragazzo si è appena laureato capocannoniere della propria squadra, superando il collega di reparto Henriksen, fermo a 8 reti.

Janssen non sembra intimidito dai grandi palcoscenici: il ragazzo è alto 1.80 per 80 kg di peso, una punta che riesce a farsi rispettare per la prestanza fisica. La dote principale è il fiuto del gol, ma pecca molto nel movimento senza palla e in tecnica. I controlli e gli scambi più semplici spesso sono difficoltosi per lui e non è una di quelle punte che va a cercarsi il pallone. Viene tutto sopperito dalla grande precisione dei suoi inserimenti: il ’94 è molto astuto e riesce a sfruttare al massimo lo spazio lo spazio che crea tra le fila avversarie. Janssen è mancino, ma riesce a segnare anche di testa, di testa, in tuffo e da fuori area, con qualunque parte del corpo disponibile.

La valutazione attuale, seguendo la fonte di Trasfertmarket è di un milione. Sicuramente, se continuerà di questo passo, il prezzo continuerà a lievitare. In estate aspettiamoci qualche contatto con delle squadre europee. In Italia farebbe comodo a più di un club, grazie proprio a quel fiuto per il gol che lo rende infallibile.

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