Kanté e i gol che pesano: è il primo marcatore non inglese del Chelsea

Nel Chelsea dei giovani ideato da Frank Lampard c’è ancora spazio per N’Golo Kanté. Nelle prime giornate di questa Premier League i Blues sono andati avanti grazie ai gol dei ragazzi cresciuti nell’Academy, fortemente voluti dall’allenatore che ha pensato di rivoluzionare totalmente la sua nuova squadra puntando sui prodotti migliori del vivaio.

Fino a oggi Tammy Abraham, Mason Mount e tutti gli altri ragazzi del settore giovanile catapultati in prima squadra sono riusciti a ricompensare la fiducia di Lampard conquistando 8 punti sui 15 disponibili, senza però essere incisivi nell’unico big match giocato dal Chelsea, quello contro il Manchester United in cui è arrivata la sconfitta per 4-0. Ecco perché, per provare a contrastare il Liverpool, i Blues si sono aggrappati al talento e all’esperienza di Kanté: fino a oggi il centrocampista era rimasto nell’ombra, oscurato dalla forza e dall’entusiasmo dei suoi colleghi più giovani che si sono prepotentemente presi la scena delle prime giornate.

Ma proprio nel momento più complicato ecco che il francese torna a regalare spettacolo con una rete meravigliosa, la prima in questo campionato arrivata da un giocatore non inglese. E pensare che, nonostante Kanté per caratteristiche sia uno che segna abbastanza poco (9 gol complessivi con la maglia dei Blues in tre anni), le sue vittime in Premier League sono tutte eccellenti: oltre ai Reds, a cui l’ex Leicester ha segnato soltanto una volta, si aggiungono il gol nella vittoria contro il Manchester United nella sua prima stagione a Londra e la rete nel 2-0 rifilato al Manchester City lo scorso 8 dicembre.

Tutti colpi di grande spessore che portano il francese a essere sempre protagonista nelle partite più importanti della stagione, quelle in cui può davvero fare la differenza grazie alla sua esperienza e alla capacità di coprire praticamente ogni zona del campo. E con un Kanté così, non c’è davvero nessun giovane che regga la concorrenza.

 

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