L’arma in più del West Ham: Felipe Anderson

Sono passati poco meno di due mesi da quando Felipe Anderson  segnò la sua prima rete con la maglia del West Ham. A novembre tuttavia tra i tifosi degli Hammers regnava lo scetticismo: è davvero lui il giocatore che serve a questo West Ham? Prestazioni al di sotto delle aspettative e atteggiamenti mal visti dai tifosi inglesi sembravano averlo segnato per tutta la stagione . Servì solo la partita giusta, precisamente quella contro i Red Devils, per farlo definitivamente rinascere. Infatti nella gara contro lo United, l’ex Lazio mise a segnò di tacco la rete del momentaneo vantaggio, al quinto minuto di gioco, dando il via poi a una roboante vittoria per 3-1.
Lo scetticismo è naturale quando la tua squadra decide di puntare moltissimo su un giocatore come Felipe Anderson. L’attaccante brasiliano ha però ripagato l’attesa con prestazioni ottime, condite da goal pesanti (8 le reti messe a segno nelle ultime 13 partite) che hanno regalato al West Ham  il nono posto, dietro il Leicester.
Un cammino che delinea sempre più un unico obbiettivo, l’Europa, meta resa chiara anche dalla campagna acquisti di questa estate. I 40 milioni per strappare Anderson alla Lazio non sono pochi, e finalmente anche Pellegrini potrà giovare della grande qualità del suo asso brasiliano.
Anderson è ciò che serviva a un West Ham che negli anni passati spesso, aveva qualche problema nel portare a casa i 3 punti. Gli sprazzi di anarchia dell’ esterno sinistro degli Hammers sono oro per Pellegrini, che ora può contare sul fattore “imprevedibilità” importantissimo per spezzare le partite. Anche oggi il West Ham è riuscito a vincere sul campo del Southampton proprio grazie a un paio di guizzi di Anderson. Prima un destro di collo pieno dal limite e poi una ripartenza precisa hanno sentenziato la sconfitta dei Saints, che erano addirittura andati in vantaggio all’ inizio del secondo tempo. Felipe Anderson perciò è sempre di più un elemento imprescindibile della rosa di Pellegrini, soprattutto in questo momento viste le assenze di due top come Arnautovic e Lanzini.
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