Le nouveau Loco: il Lilla prende forma

Eravamo rimasti ad agosto 2015, con una sconfitta casalinga contro il Caen e le seguenti dichiarazioni al veleno con cui annunciava le sue dimissioni. In estate a lungo corteggiato dalla Lazio, ma sul più bello non se ne fece più nulla, con le ire di Lotito e del popolo biancoceleste. Oggi il Bielsismo riparte dal paese in cui si era momentaneamente interrotto: stavolta però siamo nel “Hauts-de-France”, mille chilometri a nord di Marsiglia e quasi al confine col Belgio. Tutto questo grazie a Gérard Lopez, imprenditore ispano-lussemburghese proprietario della “Genii Capital” ed ex presidente della scuderia di Formula 1 “Lotus”, che lo scorso ottobre ha rilevato il Lille dal vecchio proprietario Michel Seydoux, dopo aver tentato verso fine agosto invano di rilevare il Marsiglia, proprio l’ultima squadra di Bielsa. E il loco, suo amico di vecchia data, è stato fin dal primo giorno a Lille uno dei suoi pensieri principali: riuscì a strappargli un accordo di due stagioni lo scorso febbraio.

Il campionato del Lille, forse condizionato dalle troppe voci che vi giravano, è stato alquanto deludente: undicesimo posto finale (peggior risultato finale dal 14° posto del 2002-2003) e ben 3 allenatori cambiati, nonostante nella finestra invernale si era registrato l’ingresso di qualche elemento negli ultimissimi istanti di mercato come Anwar El Ghazi, Ricardo Kishna o Farès Bahlouli. Troppo poco per le ambizioni di Lopez, che sogna di riportare il Lilla fra le prime tre di Francia. Per cominciare, sono stati presi Marc Ingla, ex direttore del marketing del Barcellona, e Luis Campos, ex ds del Monaco: uomo amico di Mendes che ha venduto James al Real (80 milioni), Kondogbia all’Inter (40 milioni), Carrasco all’Atletico (20 milioni) e Martial al Manchester United (80 milioni) costruirà assieme a Bielsa una squadra giovane e propositiva, pronta a far innamorare nuovamente i tifosi. Nella conferenza di presentazione, l’argentino è stato chiaro: Attaccheremo il più possibile, difendendo bene possibilmente nella metà campo avversaria, tenendo palla a terra, sempre che ci venga permesso”.

Ancora presto per capire le strategie, nonostante Lopez abbia garantito almeno 40 milioni sul mercato (“Non abbiamo un tetto di spesa, ma ci muoviamo con pragmatismo per ottenere quei giocatori che fanno parte di una lista fornita da Bielsa. I rinforzi riguardano ogni reparto) e dichiarato l’obiettivo di arrivare almeno in una delle prime cinque posizioni, per poi alzare l’asticella nella stagione successiva. Al momento quel che è certo è che in questi mesi Bielsa ha visionato più volte la squadra, arrivando a conclusioni piuttosto lapidarie: ben 12 dei 29 giocatori in rosa a detta del Loco non sono all’altezza (Bielsa avrebbe già avvertito tali elementi affinché si cerchino una nuova sistemazione). Secondo alcuni media francesi, altri otto calciatori tra cui il capitano Rio Mavuba e il portoghese eroe di Euro 2016 Eder sarebbero in partenza. Una rivoluzione massiccia, voluta dal vulcanico tecnico argentino, pronto a creare un Lilla a sua immagine e somiglianza. Al momento le uniche certezze sono i suoi fedelissimi collaboratori Diego Reyes, cileno, e Pablo Quiroga, argentino, oltre ad un centro sportivo da lui già visionato e ritenuto perfettamente all’avanguardia per compiere il suo lavoro. Qualche giorno di vacanza e poi subito al lavoro: raduno il 19 giugno, senza effettuare il consueto ritiro. Tanto lavoro sul campo e ben cinque amichevoli, per farsi trovare pronti per i primi di agosto, quando inizierà la Ligue 1.

Impostazioni privacy