Leicester, esordio positivo nel segno di Mahrez

Grinta, determinazione ed un avversario non proprio irresistibile: termina con una netta vittoria per 3-0 lo storico esordio del Leicester in Champions League. A mettere KO il Bruges nel suo fortino sono il tap-in di Albrighton e la bella doppietta di Mahrez, vero mattatore di serata che incanta i suoi tifosi con una perla direttamente da calcio di punizione in occasione della rete del 2-0.

Inizio col botto per il Leicester

Claudio Ranieri ed il suo Leicester non potevano sperare in un inizio migliore: una bella vittoria, la testa del girone, complice il pareggio fra Porto e Copenaghen, e le stelle che finalmente tornano a brillare dopo un inizio di campionato totalmente sottotono. Già, le stelle, proprio quelle che avevano illuminato il cammino trionfale delle Foxes nella scorsa stagione: se ad andare in rete non è il solito Jamie Vardy, autore comunque di un’ottima prestazione, ci pensa Mahrez a prendersi la scena chiudendo la pratica prima con un meraviglioso calcio di punizione e poi con il rigore del definitivo 3-0. Una vittoria importante non solo per i tre punti ma soprattutto per il morale: il Leicester si è dimostrato perfettamente all’altezza della situazione, capace di gestire bene la pressione e di sfruttare al meglio i consigli e l’esperienza di Ranieri, pedina fondamentale questa sera più che mai per trasmettere calma ai suoi giocatori e gestire la squadra nel miglior modo possibile.

Tutto da rivedere per il Bruges

A rendere più facili i giochi per il Leicester è stato anche un Bruges davvero poco pericoloso, in continuo pericolo fin dai primi minuti di gioco. A spiccare su tutti, ovviamente in maniera negativa, è l’estremo difensore Ludovic Butelle: pesano molto sulla sua coscienza la rete di Albrighton che ha aperto le marcature e il rigore causato proprio da un suo intervento. Il pareggio fra le altre due squadre del girone rende meno critica la situazione, ma per sperare almeno in un terzo posto (e dunque in una partecipazione all’Europa League) la squadra belga dovrà rivedere soprattutto la sua difesa, incapace di contenere gli insistiti attacchi del Leicester.

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