Leko, il futuro del West Bromwich

Il fiore all’occhiello del West Bromwcih Albon è sicuramente il settore giovanile: già da alcuni anni infatti la squadra del West Midlands è diventata famosa in tutta Europa per l’eccellente lavoro fatto con i propri giovani, corteggiati puntualmente dai top club della Premier League.

Il problema più grande del WBA infatti è sempre stato quello di trattenere i piccoli talenti, portandoli in prima squadra per poter costruire assieme a loro un progetto giovane e vincente. In passato i Baggies hanno dovuto dire addio a Izzy Brown, approdato al Chelsea, e a Jerome Sinclair e Yan Dhanda, ora appartenenti alle giovanili del Liverpool. Ma quest’anno il club riuscirà a trattenere Jonathan Leko, il piccolo gioiello classe ’99 che ha già attirato su di se gli occhi di mezzo Regno Unito.

Il suo futuro infatti è già indissolubilmente legato al WBA: la sua promessa di fedeltà ha portato il tecnico Tony Pulis a premiarlo portandolo già in prima squadra, dandogli la possibilità di allenarsi assieme a giocatori dalla grande esperienza e permettendogli di fare il suo esordio anche nel campionato d’Oltremanica nella gara contro il Sunderland lo scorso 2 aprile.

Leko è arrivato in Inghilterra all’età di 8 anni, dopo che a lui e alla sua famiglia era stato garantito asilo politico a causa della guerra in Congo, nazione che gli ha dato i natali. Da allora la giovane ala ha avuto la possibilità di rappresentare il suo nuovo Paese con la Nazionale U16 e U17 e di essere un punto fisso del WBA U21, con il quale ha conquistato 3 assist in 31 partite.

Lekofa della velocità la sua caratteristica migliore, assieme agli ottimi movimenti senza palla e alla capacità di puntare e saltare l’uomo con facilità. Tecnicamente è ancora immaturo, ma quel suo mix di fisicità (182 cm per 75 kg) ed esplosività lo rendono uno dei giovani più interessanti del panorama inglese.

Oltre alle sue qualità, Leko ha dimostrato un discreto carattere ogni qual volta chiamato in causa, anche nelle sfide più complicate per un ragazzo di 17 anni, come nel caso della gara di oggi contro il Liverpool: il giovane esterno infatti non si è fatto intimorire dagli avversari e, nonostante la poca esperienza, è riuscito a confezionare l’assist per il gol di Rondon che ha regalato un punto al suo WBA.

Jonathan Leko ha sicuramente ancora tanto da imparare, ma se questo è solo l’inizio, potrà sicuramente diventare uno dei giocatori più ambiti e corteggiati delle prossime stagioni.

Impostazioni privacy