Liga 2018/2019: le pretendenti al titolo

Manca ormai pochissimo all’inizio della Liga 2018/2019 ed è tempo di scoprire per quali obiettivi lotteranno le venti squadre impegnate. Oggi partiremo con la lotta al titolo con il Barcellona campione in carica che dovrà respingere gli assalti di Real e Atletico Madrid.

BARCELLONA – Dopo l’addio di Iniesta e la cessione di Paulinho i blaugrana hanno ricostruito il proprio centrocampo puntando sia sulla freschezza che sull’esperienza. Sono arrivati infatti tre profili molto diversi tra loro, dal ritorno di Rafinha agli acquisti di Arthur prima e Vidal poi. Rafinha lo abbiamo visto destreggiarsi alla grande nel campionato italiano con la maglia dell’Inter e arriva con maggior sicurezza nei propri mezzi e con la consapevolezza di giocarsi le proprie carte per guadagnare un posto da titolare. Arthur arriva dal Gremio ed è un centrocampista capace sia di fare gioco dal basso che di trovare l’ultimo passaggio, il suo idolo è Iniesta anche se in Brasile lo paragonano a Xavi per il modo di giocare. Vidal arriva alla corte di Valverde con la solita grinta e la voglia di risultare decisivo fin dalle prime partite. Proprio nelle prime settimane della scorsa Liga il Barcellona era riuscito a guadagnare un bel vantaggio sulle inseguitrici e ora, con la spinta della vittoria in Supercoppa Spagnola decisa da un Dembélé ritrovato, ci sono tutti i presupposti per un’altra partenza sprint. Merita una menzione anche l’acquisto di Lenglet dal Siviglia, uno dei migliori difensori della scorsa stagione in terra spagnola che potrebbe crescere ancora tantissimo con una leggenda come Piqué al suo fianco.

REAL MADRID – A differenza dei rivali blaugrana, il Real Madrid ha vissuto un’estate a dir poco rocambolesca. Prima é arrivata la cessione del cinque volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo alla Juventus e poi gli scossoni Kovacic e Modric, con il primo ceduto al Chelsea nella trattativa che ha portato Kepa ai blues e Courtois al Real, e il secondo che sembra aver manifestato il desiderio di cambiare aria alla ricerca di nuovi stimoli. In tutto questo le merengues hanno acquistato Odriozola, terzino interessantissimo proveniente dalla Real Sociedad, e il 18enne talento brasiliano Vinícius. Proprio quest’ultimo, a meno di clamorosi colpi di scena nelle ultime ore di mercato, potrebbe diventare una vera e propria rivelazione visto anche quello che ha fatto intravedere nelle amichevoli precampionato. A prendersi più responsabilità, dopo la partenza di CR7, sarà sicuramente Marco Asensio che insieme a Bale e Benzema dovranno sorreggere il reparto offensivo del Real. Nella scorsa Liga il Real ha pagato tantissimo un inizio choc con poche vittorie e tante polemiche, dopo un’estate come quella che stiamo vivendo e che sta volgendo al termine dal punto di vista del calciomercato c’é bisogno di una risposta importante sul campo per dimostrare che i blancos possono lottare sia per la Champions League che per la Liga.

ATLETICO MADRID – Il vero colpo di mercato dell’Atleti è stata la decisione di rimanere di Griezmann che sembrava essere con il piede di partenza già dall’estate scorsa. Il numero 7, fresco campione del mondo con la Francia, ha capito che il progetto dei colchoneros è tanto importante quanto ambizioso e proprio le petit diable sa di essere un perno fondamentale nello scacchiere tattico di Simeone. La dirigenza dell’Atleti ha regalato al proprio allenatore cinque pedine importanti per puntare alla vittoria di tutte le competizioni. Sono arrivati due esterni d’attacco dotati di grande tecnica e rapidità come Gelson Martins e Thomas Lemar. In attacco, per far rifiatare Diego Costa e per rimpiazzare il ceduto Gameiro, è arrivato Kalinic che vorrà riscattare una stagione decisamente sottotono con la maglia del Milan. A centrocampo è arrivato Rodri dal Villarreal, il 22enne talento spagnolo è uno dei mediani più interessanti d’Europa che all’Atletico Madrid potrà finalmente mostrare le sue doti con una visibilità sicuramente più ampia rispetto al passato. Dopo la cessione di Vrsaljko all’Inter è arrivato al suo posto l’MVP della scorsa Eredivisie, Santiago Arias. La rosa a disposizione di Simeone è ampia e piena di talento, nella scorsa Liga l’Atleti si è giocato le sue carte fino al big match con il Barcellona perso al Camp Nou che ha di fatto annullato definitivamente i sogni di titolo. L’Europa League conquistata con, neanche a dirlo Griezmann protagonista, ha confermato ancora una volta il grande lavoro che svolge il Cholo in una squadra che vede in lui un vero e proprio condottiero.

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