Ligue 1, le big faticano: prima fuga PSG?

Dopo 270 minuti a punteggio pieno restano solo due squadre: il PSG, che continua a vincere nonostante qualche piccola difficoltà dovuta ai numerosi esperimenti effettuali in formazione, e il sorprendente Digione, capace sabato notte di quattro reti in quel di Nizza. In netta difficoltà, invece, Monaco e Marsiglia, con aspettative totalmente diverse rispetto a ciò che l’inizio di campionato ci ha mostrato. Presto per sparare sentenze, ma anche utile per darci le prime indicazioni.

Il Marsiglia, che nelle prossime ore vedrà l’arrivo dalla Roma di Kevin Strootman per rinforzare il centrocampo, non è riuscito ad avere la meglio su un ottimo Rennes, che si appresta ad affrontare i gironi di Europa League: contro i vicecampioni in carica si chiude con un doppio vantaggio all’intervallo (Bourigeaud su rigore e Ismaila Sarr) e soltanto la rimonta nella ripresa (Ocampos e autorete Bensebaini) arrivata grazie anche a qualche cambio smuove gli uomini di Rudi Garcia, assenti per lunghi tratti del match ma soprattutto disastrosi in difesa. Cinque gol subiti nelle prime tre partite sono decisamente troppi e urge cambiare completamente atteggiamento per non perdere la scia Champions, quest’anno più agguerrita che mai. Fra i soliti nomi infatti si inserisce anche il Lille: in pochi pensavano potesse esserci un simile avvio eppure Galtier continua l’opera iniziata lo scorso anno con un avvio di Ligue 1 eccelso con 7 punti, 6 reti segnate e una subita in queste prime tre partite. Ultimo il 3-0 maturato contro il Guingamp grazie alla doppietta di Jonathan Bamba e a Xeka. Una nuovissima outsider per le zone europee a cui tutti dovranno fare attenzione. Ne sa qualcosa il Monaco, che domenica scorsa nel Principato è rimasto inchiodato sullo 0-0 rischiando moltissimo. Serviva una reazione, ma è andata decisamente peggio.

Al Matmut-Atlantique i padroni di casa del Bordeaux trovano i primi tre punti stagionali: la doppietta di Kamano scuote i girondini anche in vista del ritorno del Playoff di Europa League contro il Gent dopo il brutto 0-0 maturato in Belgio. Gara sostanzialmente dominata, con un Monaco ancora fuori condizione e molto poco incisivo dalla cintola in su. Unica nota positiva Pietro Pellegri, a segno con una bella rete che è valsa il momentaneo pareggio. A quattro dal termine Benaglio ha compiuto l’ennesimo miracolo andando a parare un rigore a Kalu, ma nulla è servito per evitare la sconfitta, vista la prodezza del maliano ex Bastia al 92′ dopo la prima rete su calcio di rigore. Quattro punti in classica per i monegaschi, esattamente come l’OM. E domenica prossima c’è il derby, che si preannuncia più che mai infuocato. Punti in ballo che potrebbero diventare pesantissimi a fine anno, visto l’andazzo generale e anche com’è finita la scorsa stagione. Una sfida ad altissima tensione che nessuno vorrà perdere sia per i tifosi sia per la classifica, che in caso di débâcle potrebbe farsi pesante.

Un campionato spezzatto in due tronconi: da un lato il PSG, che continua a macinare, dall’altro tantissime squadre con l’ambizione di cambiare le gerarchie e i pronostici. Se doveva essere l’anno zero del calcio francese, il tutto si sta incanalando per il verso giusto.

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