Ligue One: tuffiamoci a capofitto nella lotta per la Champions League

A conti ormai fatti da tempo per quando concerne il titolo di campioni di Francia, è interessante analizzare insieme la situazione che riguarda la lotta per la Champions League, che vede parecchie squadre interessate, tutte con l’unica speranza di poter affrontare le big d’Europa l’anno prossimo.

Il PSG, sicuro del suo posto e già con coppa e Champagne in mano, osserva in particolare 5 schieramenti giocarsi il tutto per tutto per il secondo e terzo posto (il quarto posto, in Francia, assicura la partecipazione all’Europa League, insieme alla squadra vincitrice della coppa nazionale). Le 5 società in questione spaziano dalla tradizione all’innovativo, e nello specifico parliamo di Lione, Monaco, Nizza, Rennes e Saint Etienne. Di seguito trascritta la classifica tra la seconda e la sesta posizione, con un’analisi generale.

2. Olimpique Lione 55

3. AS Monaco 55

4. OGC Nizza 53

5. Stade de Rennes 51

6. AS Saint-Etienne 51

Lione e Monaco, ad inizio stagione obbligate a raggiungere questo tipo di piazzamento, sembrerebbero le meglio messe in classifica, e grazie a dei risultati molto costanti i giocatori dei 2 club potrebbero davvero rendere felici tifosi e dirigenza. Nonostante una stagione in leggero ribasso di Lacazette, l’attaccante francese è stato comunque in grado di confezionare 16 marcature per l’OL, sufficienti per essere il secondo migliore attacco del torneo grazie anche ai contributi di Cornet e Ghezzal, in primis.

Non una fantastica differenza reti, invece, per i monegaschi, che sono anche in un periodo non troppo positivo: infatti, tra le 5 contendenti alla Champions League, risultano essere i meno in forma nelle ultime 5 partite, avendo una media di un solo punto a partita. Il dovere di tenere alto il ritmo spetta sopratutto ai giocatori di maggior esperienza e qualità della squadra: uno su tutti Joao Moutinho, che dopo la bruciante eliminazione nei gironi di qualificazione ad Euro 2016 non vorrà di certo vedersi sfuggire anche questo obbiettivo stagionale dalle mani. Alla squadra del Principato è certamente mancato un vero bomber in questa stagione: tuttavia il problema è stato ovviato grazie ad una buona conoscenza tattica del manager Jardim, e sopratutto da un equilibrio in campo mai mancato.

Stupefacente la quarta posizione del Nizza, in un momento d’oro e con un talento tra le mani da non farsi scappare. Parliamo di Hatem Ben Arfa, tra le altre cose autore di una tripletta nell’ultimo turno. Il trequartista francese è riuscito ad uscire da un periodo in cui appariva soltanto come una “mezza figura” nei campi di Ligue One e Premier League (nel periodo al Newcastle). Parecchie squadra si sono dette interessate ad Hatem, tra le quali l’Inter, ma probabilmente l’artista del calcio deciderà di restare in patria, visto anche i buoni risultati ottenuti e l’attaccamento con i tifosi. Probabilmente è lì che potrà esprimere al meglio il suo talento, ed una città come Nizza è pronta ad accendersi di passione anche nei prossimi anni, in attesa di aggiornamenti sulla situazione contrattuale del suo maghetto.

Il Rennes è tornato a brillare dopo qualche stagione di pochi chiari e molti scuri. Tuttavia il risultato fino ad ora ottenuto è addirittura sopra le aspettative, per una squadra senza molta esperienza. Nel particolare però è interessante analizzare la stagione di 3 centrocampisti, il primo centrale e gli ultimi due di fascia. Parliamo di Yoann Gourcuff, Kamil Grosicki e Paul-Georges N’Tep. Questi 3 giocatori, insieme all’attaccante Dembele, sembrano essere davvero fondamentali per l’allenatore Courbis, tant’è che in 3 hanno totalizzato la metà esatta delle reti stagionali. Pur giocando lontano dalla porta hanno trovato continuità, un fattore da non sottovalutare nelle qualità generali di un qualsiasi calciatore.

Sesto, c’è il Saint Etienne. L’ASSE, da qualche stagione presente in Europa League, sta provando a raggiungere la Champions, attualmente con un ritardo di 4 punti. La cessione di Gradel al Bournemouth non sembra aver influito troppo negativamente, vista anche la stagione negativa dell’ivoriano, che è stato degnamente rimpiazzato da un reparto d’attacco molto ampio, e utilizzato in pieno dal manager. Anche in questo caso, infatti, nessuno prevale su altri come reti segnate e si nota un generale andamento positivo di tutta la squadra. In più, il portiere Ruffier è un fortissimo candidato per la convocazione ad Euro 2016, nonostante la forte concorrenza tra i pali della nazionale d’Oltralpe…

Più staccati, ma comunque meritevoli di una menzione, troviamo Lille, Angers e Caen. I primi autori di una grande rimonta, mentre per le due società più piccole si è verificato un piccolo cedimento strutturale dopo una prima metà di campionato positivissima.

In tutto questo dove sta il glorioso Marsiglia? In 13esima posizione, incredibilmente, dopo una stagione da gettare rapidamente nella spazzatura delle banlieue della città…

 

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