Liverpool, un inutile 0-0 contro il Southampton

Il buio, la ripresa ed il passo falso prima dello step finale: si può riassumere con queste poche parole il 2017 del Liverpool, anno cominciato decisamente nel peggiore dei modi ma riportatosi quasi del tutto sui giusti binari. Se nelle ultime settimane i Reds sembravano ormai padroni indiscussi del terzo posto (che, ricordiamo, vale la qualificazione diretta in Champions League), il bruttissimo pareggio senza reti contro il Southampton riapre la corsa per le due di Manchester.

Con United e City distanti rispettivamente cinque ed un punto, ma con una partita ancora da recuperare, la rincorsa all’Europa che conta entra nuovamente nel vivo, merito (o, per meglio dire, colpa) di un Liverpool che sembra ancora impreparato al grande salto, al passo finale per chiudere la stagione nel migliore dei modi.

Il Southampton non veniva esattamente da un momento di grazia, viste le due sconfitta contro City e Chelsea ed il pareggio a reti bianche contro il modesto Hull City, ma sono riusciti ad uscire da Anfield senza grossi danni. Per i Saints è stata una partita quasi perfetta: la squadra di Puel non ha dovuto faticare tanto sul piano del gioco, ma ha saputo organizzarsi nel migliore dei modi per gestire gli assalti dei Reds, decisamente meno preparati durante tutto l’arco dei novanta minuti di gioco.

Saltato il Piano A, come detto grazie anche alla grande organizzazione del Southampton, Klopp non ha saputo mischiare le carte nel migliore dei modi, lasciando Sturridge e Lallana in panca, due giocatori che seppur reduci da infortunio, hanno dimostrato contro il Watford di riuscire a reggere per almeno un tempo. Il loro ingresso tardivo, avvenuto a poco più di venti minuti dalla fine, ha scosso il Liverpool dal suo torpore e dalla sua immobilità, pur senza riuscire però a cambiare le sorti di una partita già fortemente indirizzata sullo 0-0, come dimostra anche il rigore fallito da Milner.

Siamo ormai agli sgoccioli del campionato e, per tornare trionfanti in Champions League, Klopp ed il suo Liverpool dovranno evitare dormite del genere, facendosi trovare sempre pronti in ogni occasione e mostrandosi molto più spavaldi anche nella scelta degli uomini da schierare.

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