Finisce con l’amaro in bocca e senza alcun trofeo l’avventura di Julen Lopetegui sulla panchina de Porto. Vittima delle sue idee e di un ambiente che gli aveva voltato le spalle, il tecnico basco non è riuscito a portare a termine un progetto che sembrava promettere grandi cose.
Un calcio innovativo, veloce e verticale: il calcio giovanile ha preso appunti dalla sua Spagna Under 21 campione d’Europa in Israele nel 2013. Lo sa bene Devis Mangia che aveva portato i nostri azzurrini fino alla finale salvo poi incassare un sonoro poker nel faccia a faccia con la Roja.
Il Porto di Lopetegui era un nuovo omaggio al calcio moderno: la squadra diverte e sa far maturare giovani dalle enormi potenzialità come Brahimi ed Herrera e, per ultimo, Corona. I risultati però non arrivano: il Benfica vince tutto nel 2015 e nella nuova stagione risorge lo Sporting sotto la guida di Jorge Jesus.
In Champions il Porto esce al girone e in campionato per Lopetegui le cose vanno bene solo fino allo scontro diretto dell’Alvalade: Slimani mette in ginocchio i Dragoes che perdono il primato in classifica e crollano assieme a proprio tecnico. Qualcosa si rompe in quello spogliatoio e la squadra che un anno fa era riuscita a battre persino il Bayern diventa un accmulo di incognite incapace di reggere la pressione nei momenti che possono svoltare la stagione.
Nel turno dell’Epifania il pareggio al Do Dragao contro il Rio Ave segna la fine dell’era Lopetegui: lo Sporting scappa a +4 e il Benfica torna a pari punti con il Porto. Uno stop che fa ragionare la dirigenza e dalla torre cade la testa dell’ex allenatore di Real Madrid Castilla e Spagna Under 21.
Il Porto adesso deve ripartire perché non può chiudere anche questa stagione senza trofei in bacheca: Rui Barros reggerà la squadra finché non verrà scelto il nuovo tecnico che dovrebbe essere uno tra Nuno e l’eterno Jesualdo Ferreira.
Un peccato non vedere il compimento di un allenatore che stava portando una filosofia di calcio innovativa e decisamente spettacolare. Qualcosa però non ha funzionato e Lopetegui dovrà cercare una nuova chance lontano dal Do Dragao.
