Lopetegui: il principale indiziato per la nuova Spagna

Alla vigilia di un evento unico e importantissimo come l’ottavo di finale Italia-Spagna, nella parte roja della penisola iberica si comincia a guardare già al futuro ed il nome che potrà rappresentare i colori spagnoli nei prossimi anni potrebbe essere quello di Julen Lopetegui.

C’è molto caos attorno alla figura di Del Bosque che alla guida della nazionale ha raggiunto qualsiasi obiettivo ma che una volta raggiunta l’età di 66 anni potrebbe pensare di prendersi una piccola pausa e godersi i suoi trofei. Non c’è chiarezza sul futuro della panchina spagnola: inizialmente il candidato era Paco Jemez, maestro di bel calcio alla guida del Rayo Vallecano che però con un’inaspettata retrocessione a fine anno ha perso quotazioni e sarebbe tutt’altro che un bello spot per una nazionale che negli ultimi anni ha dominato il panorama mondiale.

Lopetegui e la filosofia spagnola

Gli ultimi giorni hanno avvicinato alla Spagna Julen Lopetegui, attualmente alla ricerca di un posto di lavoro dopo esser stato esonerato a sorpresa dal Porto dopo pochi mesi dell’ultima stagione. L’allenatore basco rappresenta una figura ideale per diversi motivi: il principale è quello di essere un uomo gradito dalla federazione visti i suoi trascorsi con la selezione Under 21 della Roja con cui ha vinto uno storico Europeo di cateogoria battendo in finale l’Italia di Devis Mangia e mostrando al mondo il talento di Thiago Alcantara.

L’ex portiere del Rayo Vallecano conosce a memoria la filosofia di calcio spagnolo e le sue idee si sposano a meraviglia con il percorso intrapreso dal calcio iberico in questi anni. È un allenatore che predilige il bel calcio, ama veder girare il pallone e darebbe continuità al progetto calcistico partito con Aragones e proseguito con l’epoca d’oro di Del Bosque.

Con lui la Spagna resterebbe una squadra di palleggiatori che sa sviluppare il calcio sia in orizzontale che in verticale. L’unica pecca è quella di non avere un lungo curriculum vista la sua giovane età (è un classe ’66) e reggere la pressione di un ambiente che dopo i successi degli ultimi anni è abituato a vincere potrebbe essere un problema.

Adesso la Spagna aspetterà di capire a quale sorte andrà incontro a questo Europeo: finita l’avventura francese però potrebbe cominciare l’era di Julen Lopetegui.

 

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