Matuidi vs Fernando, l’equilibrio per il successo

Ritorno dei quarti di Champions League, City-Psg si riparte dal 2-2 dell’andata che sicuramente da un pizzico di vantaggio agli inglesi. In una partita come questa però, con due squadre propense al gioco offensivo e poco a quello difensivo può accadere di tutto; e allora sarà fondamentale l’equilibrio per ottenere una semifinale storica.

Serata decisiva all’Etihad; ci si gioca l’accesso alla semifinale. Dopo anni di delusioni europee stasera può arrivare una grande soddisfazione. Una tra City e Psg continuerà il sogno di alzare la coppa dalle grandi orecchie, l’altra rimanderà, di nuovo, questo desiderio. Il risultato dell’andata pone in una situazione favorevole i blu di Manchester ma gli uomini di Pellegrini non possono permettersi di puntare allo zero a zero; di fronte hanno una squadra che, archiviato da un pezzo il campionato, vuole la Champions e stasera venderà cara la pelle pur di non uscire sconfitta.

Allora giù con l’artiglieria pesante: Aguero, De Bruyne, Navas, Yaya Toure da una parte; Ibrahimovic, Cavani, Di Maria, Verratti dall’altra. Tutti pezzi da novanta che possono risolverti la partita in un attimo. Eppure in una partita come questa, con due squadre prettamente quotate all’attacco, ci sono due giocatori che possono garantire quell’equilibrio fondamentale per il risultato finale.

Raramente si prende la scena per giocate fantastiche o goal da copertina però Fernando compie il compito più difficile in una squadra piena di giocatori offensivi: garantisce l’equilibrio, fa da collante tra la difesa e l’attacco. Sempre pronto ad aiutare la difesa e a sporcare il gioco degli avversari. E’ un mastino difficilmente superabile e  la sua fisicità gli permette di rendersi pericoloso sulle palle inattive.

 

Fernando per il City e per il Psg?  Chi garantisce l’equilibrio? La risposta è semplice: Matuidi, il tutto fare del centrocampo della squadra di Blanc che svolge alla perfezione il suo compito. Recupera palla, spezza il gioco degli avversari, corre per mille. Inoltre la sua capacità di inserimento lo rende una minaccia costante per gli avversari.

 

 

Fernando da una parte e Matuidi dall’altra; uomini chiave per Pellegrini e Blanc. Due che danno l’equilibrio per arrivare al successo.

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