L’Olanda che verrá: la possibile formazione oranje del futuro

Con i campionati fermi, tornano a tenere banco le nazionali per le qualificazioni all’Europeo 2020: l’Olanda, dopo il secondo posto alla UEFA Nations League, vuole dimostrare di essere rinata completamente con una formazione equilibrata tra giovani e giocatori esperti. Ma guardando al futuro, gli oranje, hanno giá pronto un 11 titolare che potrá proseguire il grande lavoro fatto da Koeman fino a questo momento: tante promesse che sono titolari nei loro club nonostante la giovane etá. Ipotizzando un offensivo 3-4-3, ecco i nomi da tenere sotto la lente d’ingrandimento…

DIFESA PRESA DALL’AJAX, FATTA ECCEZIONE PER OBISPO

In Olanda, non é un mistero, le migliori giovanili sono quelle di Ajax, Psv e Feyenoord, senza togliere meriti anche ai frisoni dell’Heerenveen. Per il reparto arretrato spiccano 4 profili, un portiere e 3 difensori, che appartengono per 3/4 alla primavera della capitale.

Tra i pali, ne avevamo parlato già in passato, c’é Scherpen (19). Il ragazzo è stata acquistato da Overmars dopo l’ottima stagione da titolare tra le fila dell’Emmen: reattivitá e prestanza fisica sono le sue doti migliori: peccato il suo posto nella formazione Jong, essendoci Onana come prima scelta del tecnico Ten Hag. Il tempo per sbocciare c’é e l’Ajax si é giá tutelata per il futuro, coltivando un gioiellino che fará bene anche alla nazionale maggiore.

Nei 3 di difesa non potevano non inserire Pierie (19), chiamato a sostituire il partente De Ligt e noto in Olanda come uno dei migliori talenti usciti dalla scuola Heerenveen. Duttilitá e posizione le sue caratteristiche piú spiccate insieme ad un’esperienza di 64 partite di Eredivisie con i frisoni. Al momento è stato relegato anche lui nella formazione Jong, ma resta nelle prime scelte di Ten Hag. Ha avuto maggior fortuna Schuurs (19) e cresciuto tra le fila del Fortuna Sittard: con i gialloverdi disputa, da titolare, 2 campionati di Eerste Divisie per poi passare all’Ajax nella stagione 2018-2019. Il tecnico lo ha fatto esordire in Eredivisie e, la stagione in corso, lo ha visto scendere in campo in quattro occasioni come titolare (Johan Cruijff Schaal, preliminare di Europa League e 2 gare di Eredivisie). Il colpo di testa e la sua capacitá di anticipare l’avversario non possono essere lasciate in panchina. Infine chiudiamo con Obispo (20), titolare inamovibile nel Vitesse, ma in prestito dal Psv: i Boeren volevano vederlo con piú regolaritá in campo e i gialloneri si sono offerti come cavia. Morale? Una volta schierato non é stato piú sostituito.

CENTROCAMPO OFFENSIVO PER UN’OLANDA ALL’ATTACCO

Per la linea mediana, non potevamo non citare la “vecchia” conoscenza Koopmeiners (21) baluardo dell’AZ Alkmaar e rigorista da un paio di stagioni. Il suo equilibrio e la fase d’interdizione sono fondamentali per la

manovra di Slot e, precedentemente, di Van den Brom. Il suo fiuto del gol si associa bene con Vlap (22) in forza all’Anderlecht, ma nato ed esploso con la maglia dell’Heerenveen. Il ragazzo ha vissuto la sua miglior stagione lo scorso anno con 34 partite e 16 reti, impiegato sia come ala sinistra che interno di centrocampo. Bravo nell’interdizione, ma ancora piú importante per gli inserimenti e i cross. Dalla parte opposta posizioniamo Ekkelenkamp (19), visto tra le fila dell’Ajax nella partita vinta contro il Real Madrid, in Champions, al Santiago Bernabeu. Un interno di centrocampo che ha tanta corsa, fiato ed in grado in muoversi perfettamente senza palla per poi segnare con movimenti precisi in verticale. Un gioiello della scuola ajacide che, con la giusta spinta, puó definitivamente consacrarsi nella stagione corrente. Infine, il talento che sta facendo parlare di se in questo ultimo mese: Ihattaren (17). Il Psv lo ha blindato già all’età di 16 anni e, Van Bommel, ha deciso di puntare forte su di lui: la fiducia è stata ripagata con un gol in 3 gare di Eredivisie e 2 reti in 3 incontri di Europa League (preliminari). Un sinistro velenoso e tanta tecnica che stanno facendo la fortuna del Psv, uscito da un periodo nero dopo l’eliminazione dalla Champions e la sconfitta in supercoppa d’Olanda.

Un centrocampo offensivo e dedito alla realizzazioni, in pieno stile oranje.

L’ATTACCO HA 60 ANNI IN 3 CON UN GAKPO PRIMA RISERVA

L’attacco é estremamente giovane, ma allo stesso tempo esperto: tutti i ragazzi visionati sono nel giro delle nazionali minori e titolari con i rispettivi club. Partendo dai laterali di attacco, il prospetto più interessante è Kokcu (18) di origine turca. Al momento ancora non sappiamo che nazionale vorrá rappresentare, ma intanto ce lo immaginiamo vestito d’arancione. Bel dribbling e ottimo scatto che, nel breve, lascia di sasso il suo marcatore: 13 partite in 2 anni e 3 gol per il ragazzo che é stato spostato in avanti da Stam che lo vede come laterale d’attacco. Posizionato a specchio c’é Malen (20), ormai certezza di Van Bommel e titolare inamovibile: nella scorsa stagione ha siglato marcature pesantissime e tutte partendo dalla panchina: 31 presenze (il 20% da titolare) e 10 realizzazioni. Anche qui la velocità e il dribbling sono le caratteristiche piú spiccate, insieme alla capacitá di muoversi tra le linee della difesa per attaccare con forza il secondo palo. In avanti, anche se infortunato, é impossibile non citare Lammers (22) giá protagonista con l’Heerenveen, nell’annata passata, e al centro del calciomercato fino al problema al ginocchio. 4/5 mesi di stop per lui dopo le 31 presenze e i 16 centri con i frisoni nel 2018-2019: tornato al Psv avrebbe preso il posto di Luuk de Jong (caratteristiche simili al bomer ceduto al Siviglia), ma la sfortuna ha deciso di giocare un brutto tiro al ragazzo.

Chiudo con Gakpo (20), riserva di lusso in questa formazione di giovani promesse. Anche Cody fa parte della scuola Psv che bilancia la “cantera” dell’Ajax che ha monopolizzato la difesa. Il talento dei Boeren ha iniziato a calcare i campi, con la prima squadra, lo scorso anno con 16 presenze e una realizzazione. Dopo la partenza di Lozano, Van Bommel lo ha schierato titolare come esterno d’attacco, per sostituire il messicano. In numeri non mancano, ma servirá un po’ piú di fiducia per vederlo sbocciare definitivamente.

Cosí ci immaginiamo l’Olanda del futuro: ovviamente abbiamo tenuto fuori i noti De Ligt, F. de Jong, Bergwijn, Dumfries e Van de Beek per fornirvi nuovi nomi sui quali scommettere. Noi la nostra puntata l’abbiamo fatta, sperando che si riveli vincente.

 

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