Dall’esordio a diciassette anni con il Deportivo Pesquero, squadra di provincia nel nord del Perù, al triplete con il Bayern Monaco, passando per l’esperienza poco fortunata con il Chelsea, fino ad arrivare al Werder Brema dove il “Anden-Bomber” (Bomber delle Ande) è idolo indiscusso. Non ha bisogno di presentazioni Claudio Pizarro, oltre 200 goal in carriera tra club e nazionale; eppure l’attaccante dei “Die Grun-Weiben” fa ancora parlare di sé e non per la sua vita privata o per intrecci amorosi. Di Pizarro si parla semplicemente perché fa benissimo il suo mestiere: segna.
Nonostante la pesante sconfitta subita contro il Borussia Monchengladbach, Pizarro con il goal realizzato su rigore ha raggiunto quota 182 reti in 400 partite in Bundesliga (miglior marcatore straniero della storia del campionato). Non è una stagione facile per l’attaccante peruviano che sta cercando di mettere la sua esperienza per salvare una squadra che al momento è terzultima con 19 punti, a meno due dalla salvezza.
Il Werder, nonostante sia la peggior difesa del campionato, ha il dovere di crederci perché delle ultime tre è quella che, rosa alla mano, ha più possibilità di farcela.
Skrypnyk sta provando a dare equilibrio alla sua squadra con un 4-4-2 che in fase di non possesso diventa un 4-5-1, lasciando come terminale offensivo Pizarro. “L’Anden-Bomber” (riferimento al suo paese d’origine Sudamericano, Callao) è l’attaccante ideale per una squadra che vuole salvarsi: il suo metro e ottantasei infatti gli permette di far salire la squadra nei momenti di difficoltà e sfruttare i cross dalle corsie quando la squadra è in zona offensiva. Ma il colpo di testa non è la sua unica arma: Pizarro segna con entrambi i piedi e in area di rigore è micidiale.
Mancano 14 partite alla fine della stagione e il Werder deve iniziare a fare punti, cominciando dalla prossima giornata, dove riceverà un Hoffenheim con l’acqua alla gola. E’ il classico scontro che vale doppio perché un successo dei “Die Grun-Weiben” aumenterebbe le speranze per gli uomini di Skrypnyk.
Per salvarsi, ovviamente, servono i goal di Pizarro (ora a quota 6 reti stagionali), uno che sa come si segna e quest’anno le sue reti possono valere, per il Werder Brema, come un titolo. Ancora una volta, in Germania, hanno bisogno dell’Anden-Bomber perché se sai fare il tuo mestiere l’età è solo un numero e i goal di Claudio Pizarro sono sempre più da record.
