La storia del Psv Eindhoven al Meazza di Milano

Questa sera a San Siro il Psv Eindhoven andrà a disputare la sua ultima gara europea della stagione, mentre l’Inter spera di non retrocedere in Europa League. Per gli olandesi sarà la sesta partita al Meazza e i precedenti incontri non sono stati propriamente fortunati.

1) Milan-Psv Eindhoven 2-0 Champions League 1992-93
Inseriti nel Girone B per l’accesso alla finale Milan e Psv incrociarono i propri destini per la prima volta nella Champions League 1992-93. I rossoneri erano la squadra più forte del torneo e conobbero solo vittorie nella fase preliminare e anche ai gironi la musica non cambiò. Gli svedesi del Göteborg, i portoghesi del Porto e gli olandesi non poterono nulla contro la strapotere rossonero e quando il Psv scese a Milano per l’ultima giornata i giochi erano ormai stati fatti. Ma nonostante Capello decise di schierare una squadra ricchissima di riserve anche in questa occasione il risultato non cambiò. Marco Simone fu il mattatore della sfida segnando una doppietta prima con un colpo di testa e poi con un dolce pallonetto in corsa che trafisse per due volte la porta di De Ron. Il 2-0 finale permise ai milanesi di chiudere con sei vittorie su sei il girone mentre il Psv concluse ultimo con solo un punto. Purtroppo l’unica scontitta di quella Champions League per i rossoneri arriverà proprio nella finale di Monaco di Baviera contro il Marsiglia.

2) Milan-Psv Eindhoven 2-0 Champions League 2004-05
Tredici anni dopo il primo incontro Milan e Psv si incontrarono nuovamente ma questa volta la posta in palio era altissima. Gli olandesi erano arrivati a sorpresa in semfinale di Champions League e volevano tornare in finale dopo diciassette anni di assenza. L’andata si giocò a San Siro ma solo un grande Gomes riuscì a evitare il cappotto. I rossoneri dominarono in lungo e in largo la partita e trovarono i gol della vittoria nei finali dei due tempi prima con Shevchenko e poi con Tomasson. La vittoria netta nel gioco e nel risultato fece rilassare troppo il Diavolo che al ritorno fu travolto dai biancorossi che sfiorarono l’impresa e solo un gol nel recupero di Ambrosini permise alla squadra di Ancelotti di segnare il gol che valeva la finale e di rendere indolore la sconfitta per 3-1.

3) Milan-Psv Eindhoven 0-0 Champions League 2005-06
Pochi mesi dopo la grande doppia sfida in semifinale Milan e Psv si riaffrontarono nella fase a gironi della Champions League successiva e gli olandesi rischiarono ancora una volta di essere fatali. All’interno di un gruppo che prevedeva anche Schalke 04 e Fenerbahçe alla fine passarono agli ottavi proprio lombardi e brabanti, ma nel doppio confronto sorrisero i nord europei. Nella terza giornata il Meazza si apprestava a dar vita alla rivincita di cinque mesi prima e Guus Hiddink fu bravissimo a preparare la partita. Il Psv fece giocare male il Diavolo per tutti i novanta minuti incatenandolo in un gioco difensivo e fatto di poche ripartenze. Vieri, Shevchenko e Inzaghi non riuscirono a scardinare la porta di Gomes e per la prima, e per ora unica, volta nella sua storia la squadra di Eindhoven tornò a casa con un risultato positivo che avrebbe ancora di più migliorato due settimane dopo vincendo al Philips Stadion per 1-0.

4) Inter-Psv Eindhoven 2-0 Champions League 2007-08
Dopo vari incontri con il Milan il sorteggio della Champions riportò il Psv a calcare il prato del Meazza ma per la prima volta avrebbe affrontato l’Inter. I nerazzurri erano partiti male nel girone avendo perso a Istanbul contro il Fenerbahçe mentre gli olandesi avevano ottenuto un prezioso 2-1 contro il Cska Mosca. La Beneamata aveva dunque bisogno di vincere e di una grande prova e a salire in cattedra ci fu Zlatan Ibrahimović. L’airone svedese subì una fallo di Kromkamp in area e lo stesso numero otto trasformò spiazzando Gomes, ma fu poco dopo che deliziò il Meazza. Da un cross dalla destra di Figo si inventò un incredibile colpo di testa dalla linea di fondo che prese una traiettoria stranissima prima di battere sul palo e finire in rete. Non si saprà mai se avesse voluto veramente tirare in porta o fu una sponda sbagliata, fatto sta che la sua doppietta consegnò i primi tre punti all’Inter che vincerà anche tutte le altre gare del girone. A macchiare la serata nerazzurra ci furono le due espulsioni di Chivu e di Suazo, quest’ultima a tempo quasi scaduto, ma il Psv non riuscirà nemmeno in questa circostanza a segnare il suo primo gol milanese.

5) Milan-Psv Eindhoven 3-0 Champions League 2013-14
Quando la Uefa ha tolto i preliminari per le squadre dei primi quattro campionati in Italia si è tirato un bel sospiro di sollievo. A dir poco pessimo il rapporto delle nostre squadre che dall’istituzione dei playoff furono in grado di ottenere solo tre qualificazioni su nove partecipazioni. E la seconda di queste fu ottenuta nell’agosto del 2013 quando il Milan si trovò a dover fronteggiare il Psv Eindhoven per guadagnarsi il passaggio alla fase a gironi. L’andata in Olanda terminò con un ottimo 1-1 e per il ritorno, San Siro si mise l’abito delle grandi serate per spingere i rossoneri alla qualificazione. I biancorossi sbagliarono varie occasioni e Abbiati fu grande protagonista, ma a prendersi la scena fu Kevin-Prince Boateng, alla sua ultima partita della sua prima avventura in rossonero, che con una grande doppietta scardinò per due volte la porta di Zoet. Nel mezzo ci fu anche la deviazione vincente di Super Mario Balotelli per il 3-0 finale che risulta essere il passivo più pesante subito dal Psv nei suoi cinque confronti giocati al Meazza.

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