Premier League, crollo del Chelsea contro il Burnley

In questa folle prima giornata di Premier League non potevano mancare di certo i colpi di scena come il clamoroso crollo dei campioni in carica del Chelsea in casa contro il Burnley. Per Antonio Conte ed il suo staff non poteva profilarsi partita peggiore: dopo i ripetuti battibecchi sulla dirigenza ed i vari colpi sfumati durante il calciomercato questo KO pesa come un macigno sul suo futuro, anche se si tratta appena della prima partita di un lungo campionato.

Tutto sbagliato per i Blues

Per il Chelsea questa partita è cominciata decisamente con il piede sbagliato, a cominciare dall’espulsione diretta di Chaill al quarto d’ora di gioco: l’uscita anzitempo dal campo del difensore è costata cara non soltanto ai Blues, costretti a giocare l’intera partita con un uomo in meno, ma anche al povero Jeremie Boga, ventenne della Costa d’Avorio che proprio oggi si sarebbe giocato la prima grande chance per stupire Conte. Meno di 20 minuti non sono ovviamente bastati al giovane centrocampista per mettersi in luce ma anzi, gli sono costati anche il cambio a favore di Andreas Christensen, chiamato in causa per dare una mano alla difesa. Sfortuna ed espulsioni a parte (due, contando anche il doppio giallo di Fabregas), il grande errore di Conte è stato sicuramente quello di non inserire Alvaro Morata fin dal primo minuto: lo spagnolo, subentrato soltanto all’inizio della ripresa, è riuscito a cambiare parzialmente volto alla partita con un gol e l’assist per David Luiz, rivelandosi un elemento importante su cui il tecnico italiano dovrà puntare per evitare altre figuracce.

Burnley fuoco di paglia?

Abbiamo detto più volte che questa è solo la prima giornata del campionato e che quindi molte squadre potrebbero ancora non essere nella condizione ottimale. Ma per quanto riguarda il Burnley? il 3-2 inflitto al Chelsea può essere un segnale incoraggiante per i piccoli Clarets: in questa sessione di calciomercato la squadra guidata da Sean Dyche ha perso Michael Keane e Andre Gray, i due migliori giocatori della passata stagione. Anche senza pedine così importanti il Burnley è riuscito a fare la sua partita in casa del Chelsea, mostrando a tratti un gioco convincente che potrebbe rivelarsi essenziale ai fini della salvezza. Un’altra rivelazione interessante proviene dalla panchina: si tratta di James Tarkowski, riserva di Keane fino alla scorsa stagione ma oggi sostituto più che degno. Il classe ’92 ha saputo dare continuità alla buona difesa dello scorso anno, prendendosi subito la scena e probabilmente anche il posto da titolare da qui fino alla fine del campionato.

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