L’Ajax recupera con una vittoria la giornata che era stata posticipata per la qualificazione in Champions: gli ajacidi travolgono un modesto Fortuna Sittard e rafforzano la prima posizione, staccandosi dal Vitesse, ora secondo. Il vero trascinatore é Promes che sta godendo di un grande periodo di forma: l’attaccante sta vivendo una seconda giovinezza con una tripletta che chiude due settimane intense.
PROMES E LA CONSACRAZIONE IN OLANDA: TEN HAG LA VERA CURA
Promes torna in Olanda per poter mostrare al mondo le sue reali caratteristiche e qualitá: il suo giro per l’Europa non ha portato i risultati sperati e l’esplosione é giunta proprio alla Johan Cruijff Arena. Dopo gli ottimi 5 anni in Russia, l’attaccante non é riuscito ad imporsi anche in Liga, ma in questo caso, a Siviglia, l’allenatore preferiva utilizzarlo come terzino invece che come terminale laterale d’attacco.
Il ragazzo decide di cambiare aria, anche grazie all’offerta dell’Ajax che cercava rinforzi per il reparto offensivo con un tridente che ha rischiato di smontarsi nel mercato estivo (dopo la semifinale di Champions raggiunta). Nella stagione 2019-2020, Promes firma per l’Ajax e per Ten Hag che decide di sistemarlo subito come trequartista dietro un tridente già offensivo di suo. Gli ajacidi si prensentano in campo con il solito 4-3-3, dove Ziyech, Neres e Tadic si vedono rubare la scena dal neo acquisto.
Promes aveva iniziato già a mostrare la sua crescita con la maglia della nazionale, finalmente riconquistata e con la quale ha realizzato centri pesanti ed importanti. Questo ha beneficiato anche a livello di club con un’affinitá con il gol sempre piú alta: l’inizio non è facile con Ten Hag che inserisce con il contagocce il ragazzo negli 11 titolari. Poi la svolta arriva con la prima realizzazione dell’attaccante e con la nascita di questo 4-3-3 che permette al tecnico di non tenere nessuno in panchina forzata. Da quel momento in poi, Promes mette in mostra tutte le sue qualitá, cucendosi addosso una maglia da titolare: 7 incontri di campionato e 5 reti delle quali 4 negli ultimi 180 minuti. Proprio contro il Fortuna Sittard cala la tripletta che permette all’Ajax di vincere per 5-0: dopo un primo tempo acerbo e povero d’idee, la ripresa é di tutt’altra musica e l’olandese decide di dare spettacolo grazie anche a due suggerimenti preziosi del solito Tadic.
L’attaccante, ora trequartista, ha trovato il perfetto schema di gioco per le sue caratteristiche: bravo nel dribbling e nello strappo dell’azione, adesso ha la posizione giusta per puntare la porta da vie centrali. Gli inseriementi senza palla restano la sua arma migliore, con percussioni pericolose sia di piede che di testa. Il cinismo é migliorato e queste qualitá hanno resto finalmente maturo un ragazzo che stava facendo difficoltá ad imporsi nel calcio europeo.
