Rafa van der Vaart, ecco i motivi della firma con il Midtylland

Il trasferimento che aveva portato Rafael van der Vaart dal Real Betis al Midtjylland aveva suscitato scalpore in molti appassionati di calcio. I tifosi del club danese erano rimasti quasi esterrefatti, nel vedere aggregarsi alla propria squadra il talentuoso trequartista olandese. Pieni di speranza per la stagione iniziata ad agosto, avevano creduto che la società aveva deciso di alzare l’asticella, tentando di vincere il campionato, con un acquisto così importante. A distanza di quattro mesi dall’arrivo in terra danese, tuttavia, van der Vaart si è rivelato essere un flop assoluto. Quasi sempre escluso dall’11 iniziale, nonostante il suo palmares sia più importante di quello dell’intera storia del Midtjylland, ancora non è riuscito ad incidere in nessun modo. E probabilmente non ci riuscirà nemmeno in futuro.

Il motivo? Beh, è davvero molto strano, e di certo irritante per i tifosi del Midtjylland. van der Vaart infatti, ha scelto di emigrare in Danimarca per stare vicino alla propria fidanzata, tale Estevana Polman, stella della pallamano olandese, che gioca per la sezione dell’Esbjerg. Le sole sette presenze nell’intero girone d’andata, condite con un unico gol, dimostrano la scarsissima applicazione di van der Vaart nella causa Midtjylland. Il club che due stagioni fa aveva fatto rabbrividire il Manchester United in Europa League sembrava poter stare al passo di FC Copenaghen e Brondby quest’anno. Ora, quando siamo oltre il giro di boa, la distanza dal primo posto è di ben 18 punti, ed i tifosi sono stati costretti a ridimensionare le proprie ambizoni.

Pensando ai conti in banca di Rafa, e probabilmente della consorte Estevana (per la cronaca, per lei ben 89 presenze nella nazionale Oranje), viene naturale ipotizzare non sia impossibile per loro pagare voli in prima classe ogni weekend per potersi incontrare. In questo modo sia la vita di coppia che quella professionale sarebbero in un certo modo preservate. Probabilmente l’amore (e non solo) tra i due è talmente grande da impedire al povero trequartista di dedicarsi minimamente al calcio, sport che avrebbe potuto ricevere molto da un talento mai del tutto esploso per scelte discutibili da parte sua. E questa ha tutta l’aria di essere una di queste!

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