Real Betis-Siviglia: il Gran Derbi con vista sull’Europa League

A due turni dalla fine della Liga, a Siviglia si respira forte l’aria di derby, sabato sera alle ore 18.30 si sfideranno al Benito Villamarín i padroni di casa del Betis e i Rojiblancos. Sarà un match importante non solo per la supremazia cittadina, in ballo, infatti, c’è una qualificazione alla prossima Europa League da conquistare. Prima di andare a scoprire cosa ci possiamo aspettare da questa sfida, facciamo un passo indietro andando a scoprire da dove nasce questa grande e antica rivalità.

La rivalità tra queste due squadre ha radici molto lontane. Il Siviglia viene fondato nel 1890, per 17 anni domina incontrastato la città prima della fondazione di un’altra società, nel 1907 viene infatti fondato il Sevilla Balompié, una società destinata a creare con i bianco rossi una delle rivalità più calde di Spagna. Nel 1914 arriva la prima ondata di odio tra le due società quando arriva in città un giovanissimo talento. Il Siviglia si mette subito in moto per portarlo alla propria corte ma, essendo una società nobile e aristocratica, si tira subito indietro quando scopre che il ragazzo in questione è figlio di un operaio, una cosa inaccettabile per la squadra più antica di Siviglia. Uno dei dirigenti del Siviglia, che insieme ad altri scoprì le origini del giovane talento, decide di opporsi alla società fondando il Betis Sevilla che poi si fonderà con il Sevilla Balompié diventando quello che conosciamo ormai tutti come Real Betis Balompié. La rivalità proseguirà poi per anni e anni, fino ad arrivare ai giorni nostri dove le due squadre si giocano tantissimo a pochi attimi dalla fine di una stagione incredibile.

Il Betis ha giocato una Liga splendida, nonostante l’infortunio di Antonio Sanabria, in grado di segnare 7 gol nelle prime 13 partite di campionato, la squadra bianco verde è riuscita a mantenere un buon ritmo e il quinto posto attuale, davanti a squadre ben più quotate come Villarreal e lo stesso Siviglia, parla chiaro per il grandissimo lavoro svolto da Quique Setién. In caso di successo nel derby, il Betis non solo si garantirebbe la certezza aritmetica della qualificazione alla fase a gironi della prossima Europa League ma inguaierebbe gli storici rivali che occupano attualmente la settima posizione con il Getafe, ottavo, staccato di due soli punti. Il Siviglia, rispetto al Betis, ha vissuto una stagione piena di alti e bassi. La qualificazione ai quarti di finale di Champions League, eliminando niente meno che il Manchester United, è stato sicuramente il punto più alto della stagione dei Rojiblancos. I bianco rossi, però, sono stati sconfitti con un pesantissimo 5-0 in finale di Copa del Rey dal Barcellona e in Liga l’obiettivo di qualificarsi alla prossima Champions League è sfumato troppo presto. Non solo non è stato raggiunto l’obiettivo stagionale, il Siviglia rischia addirittura di rimanere fuori anche dalla seconda competizione europea per club.

La sfida è più che mai importante, il Betis avrà il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico, uno dei più caldi di Spagna, ma soprattutto avrà la consapevolezza che anche un pareggio basterebbe per strappare il pass per i gironi di EL. L’occasione, però, è troppo ghiotta e siamo certi che il Balompié farà di tutto per compiere uno sgarbo agli acerrimi rivali. A seguito del derby d’andata vinto in maniera rocambolesca dal Betis con il risultato di 5-3, il Siviglia si è preso subito una piccola rivincita sul mercato riuscendo ad accaparrarsi Miguel Layún, il terzino messicano era ad un passo dalla firma con il Betis che, perso l’obiettivo di mercato, ha virato poi su Marc Bartra.

Sabato sera sapremo il destino di queste due squadre, sicuramente sarà una sfida tanto tesa quanto divertente, sia il Betis che il Siviglia preferiscono l’offendere al difendere e questo fattore potrebbe regalarci un match memorabile. La corsa alla prossima Europa League è più che mai accesa, gli ultimi 180 minuti di una Liga spettacolare saranno da vivere col fiato sospeso.

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