La maledizione dei rigori colpisce l’Inghilterra, Germania in finale

La tremenda maledizione dei rigori non risparmia neanche i giovani talenti dell’Inghilterra under 21: nell’accesissima semifinale contro i ragazzi della Germania è ancora la lotteria dei tiri dal dischetto a sentenziare l’uscita degli inglesi dalla competizione in un film già visto e rivisto troppe volte dai sudditi poco contenti di sua Maestà.

Fin da subito il match aveva promesso scintille, con due formazioni che avrebbero pienamente meritato di staccare il pass per la finale contro la vincente fra Italia e Spagna: ad avere la meglio nella prima frazione di gioco sono i tedeschi, fin da subito più organizzati ed in pieno controllo della partita e capaci di sbloccare il risultato alla mezz’ora di gioco con Selke, una delle star di questo Europeo under 21. L’Inghilterra non demorde e, sfruttando qualche minuto di debolezza degli avversari, riesce ad agguantare il pareggio con la rete di Gray, arrivata qualche istante prima dell’intervallo.

La ripresa è tutta da vivere: gli inglesi partono a razzo e dopo appena cinque minuti si portano incredibilmente in vantaggio con il gol di Abraham, l’uomo più atteso che in questa competizione non aveva ancora dato sfoggio delle grandi doti da goleador che lo hanno reso uno dei prospetti più interessanti dell’Academy del Chelsea. La rete però non consolida affatto il predominio dei ragazzi di Boothroyd che, colti da un altro disastroso blackout, lasciano fin troppo spazio alla Germania che senza pensarci affatto due volte rientra in partita con Platte, ripristinando una parità che durerà oltre i 90′ di gioco, fino alla fine dei tempi supplementari.

A decidere la sfida dopo un feroce botta e risposta durante tutto l’extra time è dunque la lotteria dei rigori, momento tanto temuto dall’Inghilterra che sembra essere vittima di una sorta di maledizione che non risparmia neanche i giovani talenti: la prodezza di Pickford sul tiro di Gerhardt sembrava aver restituito speranza ai piccoli Tre Leoni, ma è proprio Abraham, autore del momentaneo sorpasso, a seminare il panico tra le fila inglesi. A mettere la parola fine alla spedizione è un altro dei grandi nomi, il giocatore che con la sua esperienza avrebbe dovuto guidare i compagni fino alla finale: l’errore di Redmond condanna l’Inghilterra, vittima ancora una volta dei calci di rigore. Gioisce la Germania che, passata come seconda nel girone dell’Italia, si accomoda nel primo trono della finale, in attesa di scoprire quale sarà l’avversario con cui dovrà contendersi l’Europeo.

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