Si ricomincia. Ci eravamo lasciati con una doppietta contro il Troyes che aveva garantito il secondo posto e la Champions League. Oggi il Monaco riparte con una certezza in più chiamata Rony Lopes. Ennesimo giovane esploso nel Principato e alla ricerca di conferme per l’anno venturo e sopratutto per capire se può stare coi grandi.
Esploso nel corso della scorsa stagione, il portoghese parte titolare nell’esordio dei Monegaschi a Nantes largo a sinistra, con Jovetic unico terminale offensivo. Gli altri compagni di reparto, Diop e Mboula, faticano parecchio e il primo tempo si chiude a reti inviolate. Con l’ingresso di Falcao nella ripresa cambiano letteralmente le carte in tavola: a sbloccare il match è proprio lo stesso portoghese, aiutato da una beffarda deviazione della difesa gialloverde che gli serve la palla davanti la porta, dove non può sbagliare. Le seguenti reti che mandano il Nantes alle corde sono di Jovetic e Falcao a decidere l’incontro, con gol della bandiera finale di Sala.
15 reti e 5 assist in 38 giornate il bottino della scorsa stagione, con la speranza di poterlo incrementare alla fine di quest’anno. Se il buongiorno si vede dal mattino, i giusti presupposti ci sono. Una crescita costante e soprattutto una certa intelligenza tattica sviluppata con l’ausilio di Leonardo Jardim che ne fanno uno degli elementi più interessanti di tutta la Ligue 1. Un percorso europeo completamente differente rispetto allo scorso anno, visto il mediocre ultimo posto nel girone di Champions della scorsa stagione, per completare l’opera e magari diventare in futuro un pezzo ambito sul mercato. Il Monaco parte alla caccia dell’imbattibile PSG ma grazie ad un Rony Lopes in più la sfida può diventare più avvincente che mai. Un bel segnale da mandare anche al ct del Portogallo Fernando Santos, che lo ha escluso dal mondiale preferendogli altri. Con 23 anni sulla carta d’identità, occasioni future non mancheranno, soprattutto se si confermerà a questi livelli.
