L’Algeria ha trionfato in Egitto alzando la sua seconda Coppa d’Africa della storia. Niente rivalsa di Aliou Cissé, niente annata dorata per Sadio Mané e niente trofeo per Kalidou Koulibaly che ha assistito alla finale del Cairo sulla tribuna perché squalificato. In tutto questo il Senegal, però, non ne esce in maniere disonorevole: ha mostrato buone cose pur arrendendosi al gol di Bounedjah. Importanti conferme anche dai calciatori che godono di meno fama come Sabaly, terzino prestato alla fascia mancina che farebbe comodo a molte squadre.
Destro di piede, gioca su entrambe le fasce vuoi per sfruttare la corsa e il cross, vuoi per potersi accentrare e calciare. La Tunisia ha rischiato di pagare caro questa sua manovra e il palo, probabilmente, sta ancora tremando.
Uno stantuffo instancabile spesso in grado di servire bene i suoi compagni del reparto offensivo. Al di fuori di questo annus horribilis del Bordeaux, ha sempre portato almeno 5 assist nel biennio precedente arrivando addirittura a 8 passaggi chiave nel 2017-18. Non è fluido nello spostamento della palla, ma non sembra fuori luogo sul piede debole garantendo comunque una spinta degna di questo nome.
La sua propensione alla corsa non rende meno importanti le sue capacità nel palleggio. Non è eccelso tecnicamente, ma sa posizionarsi al meglio sia in uscita dalla pressione sia in fase di possesso dando alternative valide di scarico alla squadra. Forse stupisce il suo modo di interpretare il ruolo: è abbastanza raro trovare un terzino sia di spinta che utile in fase di possesso. Senza scomodare calciatori fenomenali, ha caratteristiche abbastanza sui generis che lo rendono appetibile sul mercato.
Il mercato dei terzini ha visto volare alle stelle la valutazione di calciatori di livello simile o inferiore come Wan-Bissaka, ma ha visto anche ottime squadre cercare calciatori in quella fascia di campo a causa di cessioni o falle in rosa già esistenti. Viene da pensare al Tottenham che ha appena ceduto Trippier all’Atletico o al Napoli alla ricerca di un nuovo innesto al posto di Hysaj (dato per partente). Inoltre, nonostante Sabaly trovi la sua collocazione nella difesa a 4, potrebbe essere anche un buon ‘quinto’ valorizzando le sue doti atletiche.
Il Bordeaux tenta di tenerselo stretto, ma con 20mln Joseph Da Grosa potrebbe convincersi a cedere uno dei suoi titolari più pronti a un palcoscenico migliore. Un paio di stagioni fa, Aurelio De Laurentiis ha tentato di strapparlo ai francesi incontrando non poche resistenze e, in Inghilterra, il Fulham ha tentato di prelevarlo lo scorso gennaio. In quest’ultimo caso, forse, è andata bene così.
I Girondini di Paulo Sousa potrebbero finanziare così il proprio calciomercato: finora non sono arrivati rinforzi di spessore e le ambizioni della squadra sembrano di poco superiori alla normalità. Tanto interesse attorno ai giovani già presenti in rosa come Tchouameni e Adli, ma non tanto altro margine. Una cessione importante come quella di Sabaly potrebbe aprire orizzonti diversi.
