Siviglia: le due facce dell’avversario della Juventus

Di quella squadra guidata da Emery non è rimasto nulla. Oggi il Siviglia è, come direbbero a Barcellona, “Més que un club”; il club allenato da Sampaoli, infatti, più che una squadra è una filosofia, un pensiero trasformato in realtà dal tecnico argentinoIl prossimo impegno del Siviglia sarà in Champions League contro la Juventus; l’obiettivo è passare il girone, anche se il primo impegno non è semplicissimo ma sarà utile per capire le ambizioni europee del Siviglia, una squadra dalle due facce.

Momento di forma

Sette punti nelle prime tre partite sono un ottimo modo per affrontare la prima gara di Champions League. Dopo la sosta per le nazionali, il Siviglia ha mostrato un grande carattere nell’andare a recuperare un match che sembrava ormai perso; i tre punti di oggi, conquistati con il carattere di chi non ci sta a perdere, possono essere fondamentali per i ragazzi di Sampaoli in vista dell’impegno contro la Juventus.

Giocatore chiave: N’Zonzi

In una squadra completamente quotata all’attacco (oggi in campo i “Los Nervionenses” avevano cinque giocatori offensivi), l’unico in grado di dare equilibrio alla squadra è N’Zonzi; il giocatore francese è chiamato ad un lavoro di estremo sacrifico e di grande dispendio di energie, dovendo coprire da solo tutta la mediana per aiutare il reparto difensivo a soffrire il meno possibile. Quando il numero quindici di Sampaoli sta bene fisicamente la squadra gira, altrimenti rischia di subire sconfitte pesanti. Il compito della Juventus deve essere quello di annullare N’Zonzi per togliere qualsiasi copertura ad una squadra che fa dell’attacco l’unica ragione di vita.

Attacco e difesa: due facce di una stessa squadra

Per affrontare una squadra come il Siviglia serve attenzione ed equilibrio. L’imprevedibilità, e il tanto talento, degli uomini offensivi di Sampaoli può mettere in seria difficoltà la retroguardia bianconera. Se in attacco il club spagnolo ha infinite soluzioni, in difesa concede tanto e una coppia come Higuain-Dybala può fare male. Un altro aspetto che può far ben sperare la squadra italiana sono i cosiddetti big match: contro il Real e il Barcellona (Supercoppa Europea e Supercoppa spagnola), i “Los Nervionenses” non hanno mai vinto.

Pericolosi in attacco, disastrosi in difesa: questa è la sintesi di una squadra, il Siviglia che mercoledì andrà a far visita alla Juventus. Lo spettacolo è assicurato

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