Sorteggi Champions League, ecco le avversarie delle italiane

Dopo diversi anni erano finalmente tre le protagoniste italiane nell’urna di Montecarlo, il sorteggio della Champions League infatti vedeva la Juventus in 1° fascia, grazie al titolo vinto lo scorso anno, e la Roma in compagnia del Napoli in 3° fascia, in virtù del ranking. Totti e Shevchenko, i due ex giocatori incaricati di estrarre le palline, hanno regalato tre gruppi di differente impegno per le squadre partecipanti alla Serie A: abbordabile per la Juventus, non impossibile per il Napoli e decisamente duro per la Roma.

 

GIRONE D

Juventus, Barcellona, Olympiacos, Sporting CP

Spicca la supersfida fra il Barcellona e la Juventus, con i bianconeri a caccia di quella coppa che nelle ultime tre edizioni è sfumata solo in finale: la prima proprio contro i catalani nel 2015 e la seconda più recente, a giugno, sempre contro una spagnola, il Real Madrid. Questa volta però la Juventus parte avanti rispetto al Barcellona, è tanta infatti la confusione in casa blaugrana dopo l’addio di Neymar, il sostituto deve ancora arrivare e l’unico rinforzo è stato Paulinho, dalla Cina, per 40 milioni, senza dimenticare che c’è un progetto tecnico nuovo, con Valverde. Ma stiamo parlando sempre della squadra di Messi e Suarez, vietato sottovalutarli dunque, ma è innegabile che in questo momento siano un passo indietro rispetto ai bianconeri. In casa Juventus invece l’addio più clamoroso è stato Bonucci, non uno qualunque certo, ma la società ha per ora trattenuto gli altri big e rinforzato il centrocampo comprando Douglas Costa e Matuidi. Con il francese che ha decisamente un altro passo rispetto al brasiliano neoacquisto del Barcellona. Senza dimenticare il gioco, quel 4231 ormai imparato a memoria dagli uomini di Allegri che esalta il gioco offensivo della squadra, con interpreti di prima qualità.

Pensare che lo Sporting CP possa fare solo da sparring partner sembra però eccessivo, Jorge Jesus è un tecnico capace ed ha disposizione una squadra di qualità, con elementi come Carvalho e Gelson Martins chiamati alla consacrazione in una competizione continentale, a maggior ragione con avversari come Barcellona e Juventus. Se sottovalutati, possono insidiare la seconda piazza che vale l’accesso agli ottavi. L’Olympiacos è la chiara indiziata ad essere la quarta forza del Girone D, l’organico è più che ottimo per il campionato greco, ma per essere competitivi in questo gruppo serve di più. Gran parte della squadra è però stata assemblata solo in estate ed il ct Besnik Hasi, in carica anche lui solo da due mesi, è stato l’uomo chiamato a guidare questo nuovo ciclo, con un battesimo di fuoco.

 

GIRONE C

Chelsea, Atletico Madrid, A.S. Roma, Qarabag

Sicuramente il gruppo più impegnativo fra le italiane a Montecarlo. Non è stata infatti buona l’urna con la Roma, che pesca dalla 1° fascia i campioni d’Inghilterra del Chelsea, dalla 2° l’Atletico Madrid e dalla 4° la possibile sparring partner, i campioni azeri del Qarabag. Gli uomini di Conte sono sulla carta i favoriti a passare il turno, ma attenzione alla situazione dell’attuale ct dei londinesi. Stando a quanto riportato dall’Inghilterra infatti, si sa di vari problemi con la dirigenza legati a trattative di mercato, la stessa dirigenza avrebbe addirittura contattato Tuchel per prendere il posto dell’allenatore italiano; al momento nessuno smentisce ed il futuro del tecnico potrebbe essere al capolinea. Dalla sorte di Conte si può dire che dipendano anche le sorti nel girone del Chelsea, i principi di Tuchel sono differenti da quelli del tecnico pugliese e potrebbe non essere così scontato il passaggio immediato ad un altro approccio.

Chi può invece contare su un gruppo solido e dai principi già ben assimilati è l’Atletico Madrid; dire che il blocco del mercato ha aiutato potrebbe essere un paradosso, ma in realtà è cosi: uomini come Griezmann e lo stesso Simeone, sono rimasti proprio in virtù della situazione del club questa estate, dimostrando un enorme attaccamento al club, dando ai colchoneros un ruolo di primo piano in Champions League ancora una volta. Sono loro infatti i principali candidati a passare il gruppo assieme ai londinesi, la Roma sarà un ostacolo duro, ma la qualità del gruppo del Cholo è superiore, mentre è ancora da testare l’approccio del nuovo tecnico Di Francesco in una competizione come la Champions League. In Europa però, chi sottovaluta spesso si trova in spiacevoli situazioni, questo potrà sicuramente capitare alle due favorite contro la Roma, ma soprattutto ad una qualsiasi delle tre contro il Qarabag, che di certo non vorrà fare la vittima sacrificale. La squadra azera però è al primo anno nella massima competizione continentale e dovrà dare filo da torcere soprattutto a Baku, per conquistare i primi punti in assoluto della loro storia in Champions League.

 

GIRONE F

Shakhtar Donestk, Manchester City, Napoli, Feyenoord

Meglio della Roma è andata al Napoli, che dopo il sorteggio può considerarsi la seconda forza del girone F; l’impegno però non sarà così semplice, visto che le altre due avversarie, specialmente in casa, possono dare filo da torcere alla compagine azzurra che non dispone di una squadra abbastanza lunga. Questo può essere l’unico punto debole degli uomini di Sarri, che hanno però un undici titolare di assoluta qualità. Chi ha invece una rosa decisamente più competitiva rispetto alla passata stagione è il City di Guardiola, che si è fatto notare in estate soprattutto per la cifra monstre spesa in difesa: con Mendy, Walker, Danilo ed Ederson infatti, i Citizens hanno speso più di 180 milioni di euro, con il chiaro obiettivo di tornare a lottare per il titolo in Inghilterra ed arrivare almeno alle semifinali in Champions League.

Feyenoord e Shakhtar non solo si giocheranno il terzo posto valevole per l’Europa League, ma proveranno ad insidiare la seconda piazza fino all’ultimo, contando specialmente sulle gare casalinghe dove possono offrire prestazioni di un altro livello; anche se gli olandesi sono più validi tecnicamente, entrambe sono squadre con una provata esperienza europea alle spalle e gli ucraini sono ancora più abituati del Feyenoord e del Napoli a giocare questa competizione. Difficile vedere dunque un Manchester City perdere il primo posto, ma sarà vera e propria bagarre per il secondo, con il Napoli favorito e le altre due pronte ad approfittare di qualsiasi errore

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