Swansea-Liverpool 1-2: sogno Reds, incubo Guidolin

Un’altra confitta in campionato, la quinta per questo Swansea e sicuramente la più pesante per il tecnico Francesco Guidolin: anche in questa partita i gallesi hanno soltanto la vittoria, raggiunta momentaneamente nella prima frazione di gioco grazie alla rete di Leroy Fer. Troppo in forma il Liverpool di Klopp, troppo debole ed insicura la squadra di Guidolin in un periodo decisamente difficile che, dopo il doppio confronto con il Manchester City e la partita odierna contro il Liverpool, dovrà affrontare ancora l’Arsenal di Wenger.

Guidolin sulla graticola

È incandescente in questo momento la panchina di Francesco Guidolin: troppe sconfitte in campionato e una squadra che non gira potrebbero costare davvero tanto al tecnico italiano, a cui sono rimasti davvero troppi pochi buoni giocatori a cui potersi aggrappare. Fuori Llorente oggi per un infortunio, Sigurdsson non è riuscito a trascinare la sua squadra alla vittoria, complice un ottimo Liverpool che ha saputo rialzare la testa dopo un avvio complicato. A dare maggiori grattacapi all’allenatore dello Swansea però è certamente la difesa da incubo: 12 reti subite in queste prime sette partite del campionato contro le 6 messe a segno, un bilancio negativo da correggere al più presto. La pausa per le nazionali darà il tempo necessario alla dirigenza della squadra gallese per trovare la soluzione più giusta: con un Guidolin sempre più in bilico (che potrebbe però ottenere nuovamente la fiducia del presidente) si fa sempre più insistente l’ipotesi Ryan Giggs, alla sua prima esperienza da tecnico dopo il periodo al Manchester United.

Liverpool brillante: la cura Klopp funziona

Reti, giocate e spettacolo: anche quando è in difficoltà il Liverpool riesce a trovare la chiave giusta per svoltare la partita. La testimonianza più chiara del “miracolo Klopp” viene dalla classifica: 16 punti e un secondo posto in solitaria a -2 dalla vetta, almeno al momento. I Reds hanno finalmente mostrato di poter regalare ai tifosi prestazioni di carattere, fattore che è mancato nell’altalenante scorsa stagione e che potrebbe essere il punto di forza per proseguire al meglio quest’annata che promette davvero bene. A completare una squadra cresciuta sul piano psicologico è stato il mercato: Mané su tutti è riuscito ad integrarsi in fretta, giocando partite di alto livello e diventando uno degli uomini essenziali di questo Liverpool rinnovato. Il punto debole resta sempre la difesa, soprattutto in occasione dei calci piazzati: le uniche occasioni dello Swansea (e ovviamente la rete) sono arrivate da palle inattive, dove i Reds non sono riusciti prontamente a serrare i ranghi. La cura di Klopp funziona ma non è ancora finita: il Liverpool può finalmente tornare a sognare

Impostazioni privacy