Sul Talleres tutte le inseguitrici del Boca Juniors avevano riposto le proprie speranze: il passo falso del San Lorenzo, firmato dalla doppietta di un bostero puro come Pol Fernandez, aveva dato agli xeneizes una importantissima chance di scappare a +6 visto che le risorte Newell’s ed Estudiantes avevano perso ulteriori punti nel turno precedente, quello del rientro dopo la sosta.
E i presupposti per la fuga c’erano tutti: Bombonera gremita, impegno abbastanza morbido sulla carta, avversario giovane e squadra che ha dimostrato di girare al rientro con la grande vittoria in casa del Banfield. Guillermo Barros Schelotto ha ottimi ricordi della T visto che ha più volte dichiarato che il suo gol nel ’98 al Talleres è il più bello della sua carriera da giocatore.
In campo il Boca Juniors non è dominante ma fa la sua partita. Non tutti vanno allo stesso ritmo ma la situazione è sotto controllo tanto che Junior Benitez porta in vantaggio i colori azul y oro sugli sviluppi di un corner realizzando il sogno di una vita: che storia quella dell’ex Lanus, tifoso da sempre del Boca che non aveva mai vestito la tanto adorata camiseta; Barros Schelotto, già suo allenatore al Granate lo ha voluto a tutti i costi anche in xeneize e alla prima alla Bombonera ha segnato sotto la curva dove ha fatto maturare il suo amore calcistico.
Con l’1-0 i giochi sembrano fatti e il Talleres accusa anche il colpo. Andare all’intervallo in vantaggio, seppur minimo, conduceva il Boca verso l’ennesima vittoria ma l’arbitro segnala un minuto di recupero che cambia totalmente la partita. In quel minuto c’è spazio per la prima leggerezza difensiva che costa carissimo: uno due tra Reynoso e Ramis che arriva davanti a Rossi (anche lui tifosissimo alla prima in carriera alla Bombonera) e mette in gol a pochi istanti dal duplice fischio di Penel.
Nella ripresa Boca-Talleres è una partita viva e dai mille volti: la T sbaglia il colpo del sorpasso ed appare chiaro che la squadra del Mellizo è pronta ad approfittarne. Un chiaro calcio di rigore viene negato e poi Bou con il mancino prende in pieno il palo. E poi ancora tante occasioni ma il portiere Herrera non deve raccogliere alcun pallone dal fondo della rete.
Forse non nella maniera più meritata ma arriva il sorpasso del Talleres: è Palacios, uno degli ex di giornata (l’latro è Komar) a servire l’imprendibile Reynoso che ribalta la partita e ammutolisce la Bombonera.
Campionato riaperto, in Argentina non c’è spazio per le fughe. Il Boca perde, mezzo campionato ringrazia la T dei giovani che compie un’impresa storica.
