Sembra che si sia conclusa ieri l’edizione canadese della Coppa del Mondo femminile, con il tripudio del BC Place di Vancouver per l’incredibile tripletta di Carli Lloyd nei primi 16 minuti nella splendida vittoria per 5-2 degli Stati Uniti sul Giappone nella finale, il rumore assordante della folla in quel magico giorno risuona ancora nelle nostre orecchie. Ma ora, in Brasile, è tempo di scrivere un nuovo importante capitolo per il calcio femminile. Dodici nazionali si sfideranno attraverso il paese, dal Rio delle Amazzoni a Manaus, fino alle coste di Rio de Janeiro, per dare il via a questo mese in cui tutto il mondo si fermerà per celebrare lo sport.
Oggi occhi degli appassionati di sport saranno puntati sulle partite del torneo di calcio femminile che apre di fatto i Giochi della XXXI Olimpiade, in particolare sulla partita della selezione brasiliana che giocherà la sua partita d’esordio contro la Cina. Guidato da Marta, il Brasile si presenta all’evento galvanizzato dalla vittoria per 3-1 contro l’Australia in un match amichevole giocato davanti a oltre 10.000 tifosi a Fortaleza. La nazionale brasiliana femminile avrà dalla sua il vantaggio di giocare di fronte al pubblico di casa, ma dovranno riscattarsi dopo il non trionfale cammino nella Coppa del Mondo giocata la scorsa estate in Canada, dove le calciatrici verdeoro furono eliminate dall’Australia agli ottavi di finale. Il calcio brasiliano femminile si affida appunto a Marta Vieira da Silva, la calciatrice più famosa del mondo, eletta per ben cinque volte miglior calciatrice dell’anno, per vincere per la prima volta la Medaglia d’Oro in questa disciplina. La partita di apertura contro una squadra tosta come Cina, seria candidata ad un posto sul podio, sarà cruciale per capire quale sarà il cammino delle brasiliane in questo torneo, ma se Marta sarà al top della forma, il loro sogno potrebbe diventare realtà.
L’altra squadra da battere è sicuramente la selezione degli Stati Uniti, campione in carica e ben quattro volte medaglia d’oro alle Olimpiadi. Le statunitensi sono reduci dalla bellezza di 11 vittorie consecutive nel torneo olimpico di calcio femminile, un vero e proprio record. L’ultima sconfitta risale alla partita persa 2-0 contro la Norvegia nella gara di apertura delle Olimpiadi di Pechino 2008. Se oggi la nazionale a stelle e strisce sconfiggerà anche la Nuova Zelanda, riuscirà addirittura a raddoppiare la migliore serie successiva di vittorie, stabilita dalla Norvegia tra il 2000-08.
