Valverde e Messi, per vendicare la sconfitta nel doppio confronto dello scorso anno

Non parliamo di una vendetta diretta, di una sanguinea emozione violenta verso il nemico: stiamo parlando più della ricerca di una attestazione passata, di una dimostrazione di forza e di prepotenza verso un avversario che nella passata stagione si è arrecato l’onore di aver mantenuto la porta inviolata per 180 minuti contro una delle squadre più forti della storia: Messi (diretto protagonista) e Valverde (subentrato a giugno a Luis Enrique) sicuramente non temono come lo scorso anno la fase difensiva della Juventus, orfana di una mentalità difensiva prima che di uno dei suoi maggiori interpreti, ingaggiato dalla squadra rossonera di Milano; è proprio in questo contesto di attenzione, ma soprattutto di cooperazione, che il Barcellona di Valverde nella partita d’andata del girone D della Uefa Champions League, al Camp Nou ha potuto annientare le speranze avversarie con un secco 3-0.

Il tecnico dei catalani, escludendo la doppia sfida all’inizio della sua stagione col Real Madrid, ha conquistato 34 punti in campionato con 11 vittorie ed un pareggio, piazzandosi primo in classifica a 4 punti dalla diretta inseguitrice: proprio Valverde sta radicalmente cambiando l’attacco blaugrana, spostando piano piano il numero degli attaccanti da 3 a 2 (a gara in corso), con Messi e Alcàcer ad alternarsi sulla trequarti, lasciando Suarez a duettare con colui che raccoglierà palla 10 metri più avanti dell’altro.

Questo cambiamento è stato figlio soprattutto dell’addio di Neymar, che ha lasciato un solco incolmabile nell’attacco blaugrana: dall’altro lato la Juventus arriva da una sconfitta che lascia la squadra in un limbo tra rimorsi e giustificazioni (luogo indesiderato per una squadra che ha fatto della voglia di soffrire, la sua corazza); l’assenza per infortunio nelle ultime ore di Giorgio Chiellini, roccia difensiva su cui si posavano più del 50% delle possibilità di “clean sheet” per la squadra di Allegri, potrebbe essere un brutto colpo per la formazione torinese che schiererà affianco a Rugani, un Benatia rinvigorito dalla qualificazione insperata col suo Marocco. In attacco ritornerà sicuramente la presenza di Dybala, talento imprescindibile in questo momento di difficoltà per la Juventus, l’uomo in grado di sottomettere lo scorso anno allo Juventus Stadium (questa sera Allianz) per due volte l’incolpevole Ter-Stegen nei quarti di finale della Uefa Champions League.

Spettacolo assicurato quindi per stasera, con la sfida tra Juventus-Barcellona che potrebbe essere fondamentale nei destini per la qualificazione agli ottavi: infatti una vittoria della Juventus potrebbe lanciare in maniera diretta i bianconeri verso la fase finale della manifestazione europea, assicurandosi un quasi certo secondo posto, figlio di un risultato troppo negativo per gli uomini di Allegri nella prima giornata al Camp Nou. Al contrario il Barcellona potrebbe attestare stasera la sua qualificazione, con un primo posto in grado di poter favorire un sorteggio più dolce per la squadra di Valverde.

Probabili Formazioni

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; De Sciglio, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Higuain, Dybala.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Luis Suarez, Alcacer.

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